Addio a don Giacomo, fu il parroco che rinunciò alla Talare per amore
Animatore del Gruppo Abele e venditore di auto
Addio a don Giacomo, fu il parroco che rinunciò alla Talare per amore.
Addio a don Giacomo, fu il parroco che rinunciò alla Talare per amore
Addio a don Giacomo, il parroco della città dei D'Oria per quasi tutti gli anni Settanta. Giacomo Alessio si è spento giovedì 2 maggio, all'età di 85 anni, a villa Grazia.
Il ricordo della moglie
Così lo ricorda la moglie Tina: «Mio marito era la terra e il cielo, amava le persone. Ha aiutato tutti, era un'anima bella, come poche ce ne sono nel cosmo. Siamo stati sposati per quarantadue anni e abbiamo sempre abitato a Cirié, amandoci e rispettandoci a vicenda».
La vita
Don Giacomo, originario di Sommariva Don Bosco, ha fatto il suo ingresso pastorale nel 1972 nell'allora parrocchia di San Giovanni. I parrocchiani l'avevano accolto con grande fervore. Il sacerdote era entrato nel cuore della gente che partecipava a ogni iniziativa allestita, comprese le gite. Fu proprio in una queste ultime che scoccò la scintilla con Tina. Un amore talmente grande da spingerlo a rinunciare alla tonaca da prete per l'amore di una donna, all'età di 43 anni. Correva l'anno 1981 e a una piccola comunità come quella di Cirié sembrò un sacrilegio che un parroco rinunciasse alla sua vocazione per un amore terreno, dopo nove anni di guida pastorale. Ritornato allo stato laicale, Giacomo lavora per cinque anni come animatore del Gruppo Abele, al fianco di don Luigi Ciotti. Quindi svolge il mestiere di agente di vendita d'auto. Per anni ha svolto volontariato alla residenza per anziani Il Girasole di Cirié e alla Caritas di via Lanzo.
L'ultimo saluto
Il funerale è stato celebrato sabato 4 maggio nel duomo di San Giovanni. La salma è proseguita al tempio crematorio di Mappano. I familiari ringraziano tutti coloro che con scritti, parole di conforto e presenza sono stati vicini alle moglie. Un ringraziamento particolare a Loredana, Giorgio, Carmen e Gerry.