lutto

Addio a Giovanni, il carrozziere con la passione per il ciclismo

Nel 1967 fondò il Gruppo Sportivo Fratelli Ferrando che ha annoverato molti giovani

Addio a Giovanni, il carrozziere con la passione per il ciclismo
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Addio a Giovanni, il carrozziere con la passione per il ciclismo. Nel 1967 fondò il Gruppo Sportivo Fratelli Ferrando che ha annoverato molti giovani.

Addio a Giovanni, il carrozziere con la passione per il ciclismo

Addio a Giovanni, il carrozziere con la passione per il ciclismo. Giovanni Ferrando è deceduto giovedì 11 gennaio, all'età di 85 anni. L'uomo era molto conosciuto a San Maurizio dove abitava, ma anche a Ciriè dov'era stato titolare di una carrozzeria con il fratello Franco, in via Robassomero, mancato il 13 dicembre 2011, all'età di 78 anni. La ditta si trovava a pochi metri dall'attuale rotonda.

Il ricordo dei figli

Così lo ricordano i figli Marco e Stefano: «Siamo lieti d'aver scoperto quante persone conservavano di lui un ricordo positivo e cogliamo l'occasione per ringraziarle. Il Gruppo Sportivo Fratelli Ferrando si trovava nei locali dell'azienda e ha cresciuto centinaia di ragazzi. Infatti la società è arrivata ad avere varie categorie: Esordienti, Allievi, Juniores e persino i Dilettanti».

Giovanni, originario di San Maurizio, inzia a lavorare in una fabbrica che s'occupava di mobili in lamiera. Quindi, nel 1964 decide di mettersi in proprio con il fratello Franco. Quest'ultimo montava e rimontava le macchine, mentre Giovanni le riverniciava. L'attività era un punto di riferimento per i ciriacesi ed era arrivata a contare dodici dipendenti. Tre anni dopo fondano il Gruppo Sportivo Fratelli Ferrando. Dal dal 1967 parecchi giovani iniziano a correre per la società ciclistica che portava lo stesso nome dell'esercizio commerciale. Tra i fondatori di questa realtà locale, oltre ai fratelli Ferrando, c'erano anche Bruno Pogliano e Angelo Franchino.

Il ricordo del sindaco rivarolese Rostagno

Tra gli atleti più noti c'è Alberto Rostagno, sindaco di Rivarolo, che così ricorda: «Franco era il presidente della ciclistica mentre Giovanni era il vice. E' stata la mia prima società di riferimento e ho sempre mantenuto un buon rapporto. Giovanni, in particolare, ha dedicato al ciclismo gran parte della propria vita, mettendo a disposizione energie e denari per i giovani sportivi. Sono stati anni molto belli e stimolanti. Ho vinto il campionato regionale del 1973 tra le file degli Allievi. Forse è stata la prima volta per la maglia a scacchi blu e arancione».

Da una vecchia intervista...

Per far comprendere lo spirito con Giovanni Ferrando faceva le cose, riportiamo la dichiarazione apparsa nel 2015 su Il Canavese, in occasione dell'anniversario della chiusura dell'attività agonistica avvenuta nel 1985: «In diciotto anni di attività, fino al 1985, sono transitati oltre 500 ragazzi, tra gli 8 ei 20 anni, vincendo più di 80 corse. Lo spirito che ci animava era quello della lealtà e della correttezza, contro il doping. Il gruppo ha permesso a molti giovani di fare sport, squadra e alle famiglie di stringere amicizie. La scelta del ritrovo è caduta su San Francesco perchè in questa località venivano organizzate le feste di fine anno».

Nel tempo libero suonava nella Filarmonica Cerettese ed era tifoso del Torino. Il funerale è stato celebrato sabato 13 gennaio nella chiesa di San Maurizio Martire.

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