Addio a Pietro Crosasso, storico panettiere di Pont
Con l’associazione «Ij Canteir» è stato protagonista della rappresentazione carnevalesca. Era donatoredi sangue della Fidas
Pont Canavese saluta Pietro Crosasso, storico panettiere e icona della comunità. Con l’associazione «Ij Canteir» è stato protagonista della rappresentazione carnevalesca. Era donatoredi sangue della Fidas.
Addio a Pietro Crosasso
Pont Canavese dice addio a Pietro Crosasso storico panettiere del paese e figura molto conosciuta ed amata dalla comunità pontese. Con Crosasso, scomparso all'età di 87 anni, se ne va un altro punto di riferimento della storia commercio a Pont e non solo.
Dal lavoro come dipendente all’apertura della panetteria
Nel 1965, dopo anni di lavoro come dipendente, aveva aperto, insieme alla moglie Silvana, la sua panetteria al numero 4 della porticata Via Caviglione, poi rinnovata e trasferita nell'attuale sede, al numero 14 della stessa via, nel 1979. La sua attività era diventata negli anni una delle più rinomate del paese, conosciuta in tutto il Canavese per le sue tante specialità di pane e derivati, in particolare la caratteristica "mica" e i grissini. Lui ci metteva cuore e passione, con dedizione assoluta per il suo lavoro.
Un maestro dell’arte bianca e delle tradizioni locali
Come maestro dell'arte bianca, con la sua panetteria - oggi gestita dal figlio Renato con la moglie Patrizia - Crosasso aveva partecipato fin dal 1982 a tutte le edizioni annuali della "Mostra dell'Artigianato di Pont Canavese", caratterizzata dalla presenza dei migliori artigiani del territorio, realizzando anche laboratori di arte bianca per bambini, in collaborazione con gli altri panettieri del paese.
Un uomo generoso, protagonista della vita associativa
Ma Pietro Crosasso, per tutti semplicemente Piero, con il suo carattere schietto e generoso e la battuta sempre pronta, era stato anche un prezioso componente di tante associazioni locali. Con "Ij Canteir" era stato uno dei protagonisti della rappresentazione carnevalesca dei mesi e delle stagioni, il "Fiorindo", vestendo i panni dell'inverno ed era donatore di sangue pluripremiato della Fidas. Il presidente del Gruppo Fidas “Romano Costa”, Guido Bussacchetti, lo ha salutato così: «Ciao Piero, un uomo che ha fatto tanto per il nostro gruppo, ma anche per l'intero paese. Sarai sempre dentro i nostri cuori. Hai voluto bene ai donatori di sangue e li hai aiutati senza chiedere nulla in cambio. Un'altra icona pontese che ci lascia con la sua persona, ma non ci lascia con il suo esempio». «Era la nostra roccia, che - nonostante gli acciacchi e il carattere burbero - amava incondizionatamente la sua famiglia e aveva sempre un pensiero amorevole per tutti" lo hanno ricordato i suoi familiari.
I funerali di Piero Crosasso si sono svolti mercoledì 27 novembre nella chiesa parrocchiale di San Costanzo.