anziani nel mirino

Allarme truffe a Valperga: si fingono elettricisti, entrano nelle case e rubano

Il Comune mette in guardia i cittadini

Allarme truffe a Valperga: si fingono elettricisti, entrano nelle case e rubano
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Allarme truffe a Valperga: si fingono elettricisti e provano a entrare nelle case per rubare. Il Comune mette in guardia i cittadini.

Allarme truffe a Valperga

Un allarme è stato lanciato dal Comune di Valperga a causa di truffatori in giro per il paese: «In Valperga si aggirano due persone che si fingono elettricisti. Dicono di staccare tutti gli elettrodomestici per poi entrare nelle vostre case ed eseguire furti. L’ultima volta sono stati avvistati in moto». Purtroppo a cadere nella trappola è già stata una signora alla quale sono stati rubati dei gioielli. «Non se ne era accorta subito - racconta il Sindaco Walter Sandretto -. Mi ha chiamato per avere informazioni in merito a quanto gli era stato raccontato da quelle due persone. Appena l’ho sentita mi sono recato da lei, abbiamo controllato e scoperto il furto». In pratica in pochi minuti sono riusciti a entrare in casa e, fingendo un’emergenza, hanno staccato tutti gli elettrodomestici. Nel frattempo devono anche aver perlustrato l’abitazione e trovato la scatola dove venivano tenute le gioie, sottraendola. Gli stessi individui sono stati visti girare in varie zone di Valperga, da Braidacroce a via Pierino Grosso e in via Francesco Poletto. «Occorre stare sempre molto attenti - è l’avviso del Sindaco -. Prima di far entrare persone in casa sempre meglio accertarsi, anche chiamando l’ente che dicono di rappresentare, che sia il Comune, la Smat o altro».

Il rischio di raggiri aumenta in estate

Il rischio di furti e truffe aumenta con il periodo estivo, tanto che nei giorni scorsi la Smat, attraverso il suo presidente Paolo Romano, ha firmato un protocollo d’intesa con il comando provinciale di Torino dei Carabinieri, nella persona del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Generale di Brigata Roberto De Cinti, alla presenza del Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna. Si tratta di una iniziativa che mira a costruire una rete di protezione più efficace e capillare, rafforzando le misure di sicurezza e la consapevolezza tra i cittadini più vulnerabili. «Sempre più spesso - fa sapere l’azienda dell’acqua - viene segnalata la presenza di persone che si qualificano come tecnici Smat, chiedendo agli Utenti di entrare nelle abitazioni. Per questo i due Enti hanno definito una serie di azioni divulgative e di sensibilizzazione per invitare l’utenza a prestare attenzione e a diffidare da coloro che dichiarano di dover riscuotere pagamenti della bolletta, effettuare controlli sull’acqua e/o interventi tecnici presso la singola abitazione e a darne tempestiva comunicazione alle forze dell’ordine».

La campagna di comunicazione: il testimonial è Lino Banfi

In questo contesto, l’Arma ha deciso di avviare una campagna di comunicazione con un testimonial di eccezione: il celebre attore Lino Banfi. La scelta del “Nonno d’Italia” è stata ispirata dall’esigenza e dal desiderio di avvicinarsi ancora di più agli anziani, con l’intento principale di trasmettere in modo diretto ed efficace consigli utili a tutelarsi dai raggiri. Nello spot, che sarà diffuso sulle piattaforme social dell’Arma e sui media, Banfi e il Comandante di Stazione del quartiere in cui vive mettono in guardia gli spettatori dalle truffe, esortando a prestare massima attenzione e a rivolgersi con fiducia ai Carabinieri chiamando il 112.

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