Arca Ivrea la promessa all'incontro decisivo
Chiesta la presentazione di un piano industriale per garantire il futuro occupazionale e produttivo dell'azienda.

Arca Ivrea la promessa durante l'incontro decisivo di oggi, mercoledì 4 aprile, su un piano industriale.
Arca Ivrea
Prosegue dunque la protesta dei lavoratori Arca Ivrea. Oggi, mercoledì 4 aprile, si è tenuto in santa Marta un incontro fra lavoratori e rappresentanti delle istituzioni. L'azienda occupa oltre 280 addetti e produce macchine per l'automazione bancaria. Nei giorni scorsi aveva annunciato la volontà di licenziare 103 dipendenti.
L'assemblea pubblica
L'assemblea è stata quindi convocata dai sindaci di Ivrea e Bollengo, dove ci sono le sedi dell'azienda. Ha visto dunque la partecipazione di oltre 200 persone. Tra questi i lavoratori di Arca, che si sono fermati per 4 ore di sciopero. Presenti poi l'assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero. Inoltre la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, e parlamentari del territorio. Nonché la Fiom-Cgil e i dipendenti di altre aziende in crisi della zona come Comdata e Innovis.
Gli interventi
I lavoratori hanno dunque sottolineato come Arca Technologies sia quindi un'azienda sana, con i bilanci in attivo e prodotti di qualità. Necessiterebbe di un'azione di rilancio per trovare nuovi mercati e nuovi prodotti. Le istituzioni, da parte loro, hanno assunto l'impegno di lavorare comunemente per un esito positivo della vertenza.
I sindacati
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, Fabrizio Bellino, responsabile dell'Arca Technologies per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano. «Chiediamo quindi la presentazione di un piano industriale. Sfruttando anche l'esperienza e le conoscenze dei lavoratori si possa garantire il futuro occupazionale e produttivo dell'azienda. Così capiremo se la multinazionale americana si muove su logiche industriali o puramente finanziarie. È fondamentale che le istituzioni facciano sentire la propria voce e aiutino nella ricerca di soluzioni».