Archivio storico Olivetti un sabato al museo di Ivrea
Con la mostra “Piccoli tasti, grandi firme”, visitabile fino al 31 dicembre

Archivio storico Olivetti un sabato, oggi 16 novembre, al museo di Ivrea.
Archivio storico Olivetti
L’Archivio Storico Olivetti organizza un ciclo di approfondimenti in collaborazione con il Museo Garda. La mostra “Piccoli tasti, grandi firme”, visitabile fino al 31 dicembre al Museo Garda, offre un’ulteriore opportunità di collaborazione tra il Museo Garda e l’Associazione Archivio Storico Olivetti che, in questa occasione, si concretizza nel prestito di oggetti e di materiale, oltre che nell’organizzazione di un ciclo di quattro approfondimenti tematici collegati alla mostra stessa. Gli appuntamenti in programma nascono per promuovere la conoscenza dei grandi repertori storici conservati all’associazione Archivio Storico Olivetti in relazione alla mostra ospitata al Museo civico “P.A. Garda” curata da Luigi Mascheroni, enucleando alcuni temi di interesse sviluppabili anche su altri percorsi.
L'appuntamento
Terzo appuntamento per il ciclo di incontri curati dall'associazione e dedicati all'approfondimento della mostra Piccoli tasti, grandi firme, curata da Luigi Mascheroni e ospitata al Museo Civico Pier Alessandro Garda. Gli incontri promuovono la conoscenza di grandi repertori storici conservati all’Associazione Archivio Storico Olivetti e permettono di entrare in relazione con alcuni temi di interesse suscitati dai contenuti della mostra che possono essere sviluppati su altri percorsi. Le relazioni che si innescano con i repertori olivettiani rivelano un potenziale di grande valore che risiede sul nostro territorio, accessibile e fruibile a tutti i cittadini, in particolar modo ai giovani di Ivrea e del Canavese, oltre che al mondo intero.
Cosa vedere
Durante gli incontri si dipanano storie di uomini e di imprese culturali che costituiscono chiari esempi di investimento in cultura e conoscenza per la crescita sociale, collettiva del territorio. Oggi questi esempi sono casi studio, sono modelli culturali storicizzati, ma possono diventare nuovi progetti da rilanciare nell’oggi. L'appuntamento di sabato prevede l'intervento di Cristina Accornero, Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino, sul tema Riviste e periodici Olivetti, un panorama lungo il Novecento. Le vicende editoriali nate su iniziativa di Camillo e Adriano Olivetti testimoniano un rilevante e appassionante impegno culturale e politico, che contribuisce a diffondere l’idea olivettiana di un’impresa volta a trasmettere cultura, bellezza e qualità della vita. L’intervento intende ripercorre le tappe fondamentali di una ricca e originale produzione di periodici (aziendali, tecnici, scientifici, politici e culturali) pubblicati a partire dagli anni Venti fino agli anni Novanta del Novecento, e rievocare, in particolare, la fase meno nota della storia delle riviste Olivetti, dopo il 1960, in cui il progetto originario si arricchisce di innovative esperienze editoriali.