Arrestato mentre svaligia una villetta: aveva già smurato la cassaforte
Fermato un 35enne: i rumori sospetti durante un giro di controllo hanno insospettito i Carabinieri
Arrestato mentre svaligia una villetta a Fiorano Canavese, il ladro è stato bloccato dai carabinieri contro i quali si avventa: avviene anche una colluttazione prima dell'arresto.
Arrestato mentre svaligia una villetta: aveva già smurato la cassaforte.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale nella settimana di Ferragosto, dedicati a pattugliare le zone residenziali ove molte abitazioni sono prive dei proprietari che si trovano in villeggiatura, i carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 35 anni per tentato furto aggravato.
Il fatto è avvenuto a Fiorano
Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri nel territorio del Comune di Fiorano Canavese (TO), dove i militari della Compagnia di Ivrea sono stati allertati per dei rumori sospetti che provenivano da un villino il cui proprietario si trovava per qualche giorno in vacanza.
I carabinieri della Stazione di Ivrea, prontamente giunti sul posto unitamente ad un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel riscontrare che la porta principale d’ingresso della villetta era divelta, si sono introdotti all’interno intercettando un soggetto che tentava di darsi alla fuga, dapprima dal vano scale, e successivamente, vistasi la strada sbarrata dai militari, da una finestra posta al piano superiore.
La colluttazione prima dell'arresto
L’uomo, raggiunto dai carabinieri, nel tentativo di divincolarsi, li ha aggrediti brandendo un cacciavite e una barra metallica e ingaggiando una violenta colluttazione prima di esser definitivamente bloccato e tratto in arresto.
L'accusa è di furto aggravato
All’interno del villino, completamente messo a soqquadro, i militari dell’Arma hanno riscontrare che il 35enne, dopo aver rinvenuto la cassaforte celata nello studiolo, mediante attrezzatura meccanica e arnesi da scasso, era riuscito quasi a smurarla, provando ad appropriarsi del denaro e dei monili custoditi al suo interno del valore complessivo superiore ai 50 mila euro. All’esito della perquisizione personale venivano altresì trovati addosso al soggetto piccoli oggetti preziosi sempre sottratti nell’abitazione ed inoltre si appurava come avesse già accantonato, all’esterno dell’edificio, anche alcuni capi di abbigliamento pronti per esser asportati.
In attesa di convalida del fermo
Il cittadino straniero è ora ristretto in carcere in attesa dell’udienza di convalida fissata nei prossimi giorni.