Arriva lo spazzino "part time" a ripulire il paese
Richiesto dall'Amministrazione comunale per sanare vie e piazze
Richiesto dall'Amministrazione comunale per sanare vie e piazze
SAN MAURIZIO. “Consiglio all'Amministrazione comunale di intervenire con il Consorzio Rifiuti Cisa affinchè venga garantita una maggiore cura del territorio. Ci sono periodi in cui il nostro paese viene pulito e tenuto in ordine e altri periodi, invece, dove la sporcizia e incuria regnano sovrane. Soprattutto nelle zone delle scuole dove marciapiedi e aiuole vengono presi per degli svuota posacenere. E quei rifiuti restano per giorni nello stesso punto. Dal momento che i cittadini pagano il servizio credo sia giusto che possano vivere in un paese pulito”. E' stato questo il consiglio espresso dal consigliere di opposizione Mario De Leo nel corso del Consiglio comunale andato in scena giovedì 3 marzo. Pronto a rispondere il sindaco Paolo Biavati a cui non è di certo sfuggito il problema. “Il cambio della ditta che ha in gestione il servizio di raccolta ha generato qualche disguido e problemi. Abbiamo fatto un tavolo di concertazione con il Consorzio Rifiuti Cisa di Ciriè e chiesto delle correzioni al servizio. Prima di tutto di destinare una ulteriore risorsa per lo spazzamento manuale del territorio. Un solo operatore che deve anche garantire lo svuotamento dei cestini in paese, non è sufficiente. Mi è stato garantito dal Consorzio che avvieranno un part time che integri le necessità di spazzamento del territorio. Il paese è stato poi suddiviso in tre zone per la raccolta della plastica che verrà effettuata in tre giorni diversi in base alla zona. Così come richiesto dal Consorzio stesso. Tutto il paese nella stessa giornata non era possibile da parte degli addetti al servizio. Noi abbiamo poi richiesto un maggiore controllo sui condomini per la corretta effettuazione della raccolta differenziata, e abbiamo stretto una collaborazione con gli amministratori dei condomini stessi per avviare delle iniziative finalizzate al potenziamento della differenziata”. Nel 2016 la percentuale raggiunta è stata del 57% e grazie al lavoro dei nostri uffici comunali siamo riusciti a recuperare molto dell'evaso”. “Dal momento che i rifiuti verranno scaricati al termovalorizzatore del Gerbido e non più alla discarica di Grosso, aumenteranno i costi per effetto del tragitto più lungo?” ha domandato il consigliere di opposizione Sergio Tabladini. “Nessun aumento - ha garantito il primo cittadino – i costi sono compresi nei costi dell'appalto”. Non è la prima volta che in Consiglio comunale ci si trova a parlare di rifiuti e sporcizia per le strade. Sicuramente ad influre sono prima di tutto l’inciviltà delle persone che al posto di utilizzare gli appositi contenitori preferiscono liberarsi dei rifiuti gettandoli in strada. La presenza di un solo operatore per tutto il paese aggrava poi la situazione perchè diventa difficile occuparsi da soli di un intero paese. Ma le soluzioni, grazie all’Amministrazione comunale e al Consorzio Rifiuti Cisa che hanno già trovato un accordo.