vandali in azione

Atti di vandalismo al Santuario di Belmonte: attesa per la visita del Vescovo di Torino

Mentre si preparano i lavori di manutenzione, il Santuario di Belmonte si ritrova vittima di sgommate e danni

Atti di vandalismo al Santuario di Belmonte: attesa per la visita del Vescovo di Torino
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Atti di vandalismo al Santuario di Belmonte: attesa per la visita del Vescovo di Torino. Mentre si preparano i lavori di manutenzione, il Santuario di Belmonte si ritrova vittima di sgommate e danni.

Atti di vandalismo al Santuario di Belmonte

Mentre la comunità canavesana e valperghese attendono per il 21 il Vescovo di Torino a Belmonte, qualcuno ha pensato bene di scambiare il piazzale del santuario per un’arena automobilistica ed esercitarsi a fare sgommate. La mattina di sabato, infatti, vi è stata la triste scoperta non solo di segni neri lasciati dai pneumatici nel parcheggio della chiesa, e lungo la strada che da Prascorsano porta al Sacro Monte, ma il piazzale era pieno di frammenti di pneumatici.

Un gioco pericoloso

Il giochino di accelerare e sgommare oltre che pericoloso per chi lo effettua, è però pericoloso anche per la struttura scelta. Il piazzale, infatti ha una sua stabilità un po’ fragile, dal momento che è il tetto del ristorante, adeguato se usato come previsto, per sosta auto, ma non certamente per effettuare gimcane, accelerate e frenate improvvise.

In attesa del Vescovo

Sperando che simili episodi non si ripetano, comunque il Santuario è in attesa, per domenica 21, della visita di monsignor Roberto Repole, Vescovo di Torino. l’Alto Canavese, con il Santuario del Sacro Monte, infatti, è in una zona di confine tra la diocesi torinese e quella eporediese e Belmonte ricade sotto la prima. Il Vescovo sarà al Santuario Mariano per celebrare la Santa messa pomeridiana delle 16.

Il futuro del Santuario

Chissà se questa visita, liturgica, possa essere anche di buon auspicio per una rinascita del Santuario, che è inserito nel Patrimonio dell’Umanità dell’unesco. Santuario che presto dovrebbe veder iniziare alcuni, importanti, lavori di manutenzione che vedranno risolvere il problema delle infiltrazioni nei muri nella zona antistante la sagrestia, la messa in funzione dell’orologio del campanile e l’elettrificazione dei comandi delle campane. Ad assicurarlo Roberto Ronchetto, il diacono al quale la Curia ha affidato la gestione del Santuario. «È tutto pronto. È stata inviata la documentazione, a tutti i soggetti coinvolti, per aprire Comunicazione di inizio lavori asseverata. Stiamo aspettando i pareri, soprattutto quello della Soprintendenza alle belle arti. Speriamo, entro fine mese, di chiudere gli aspetti formali».

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