Bando europeo per il wifi gratuito

In piazze e luoghi pubblici

Bando europeo per il wifi gratuito
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Bando europeo per il wifi gratuito in spazi pubblici e piazze.

Bando europeo

Al via il bando europeo per il wifi gratuito in spazi pubblici come piazze, parchi,  biblioteche, musei e centri sanitari. Lo ha comunicato la Città Metropolitana di Torino spiegando le finalità e le modalità dell'iniziativa. Si tratta infatti di fornire un importante servizio pubblico nell'era del web

Le finalità

Il progetto può contare su 120 milioni di euro a bilancio tra il 2017 e il 2019, destinati all’installazione di apparecchiature per il wi-fi all’avanguardi.  Grazie all’iniziativa della Commissione europea verranno coperte le spese per l’attrezzatura e l’installazione di dispositivi degli hotspot wi-fi.

Cosa si chiede ai Comuni

I beneficiari si impegnano a pagare la connettività, in pratica l’abbonamento a Internet. Oltre alla manutenzione delle attrezzature per offrire connettività di alta qualità per un periodo di almeno tre anni. Il buono “WiFi4EU” prevede un importo fisso di 15 mila euro per ciascun comune.

Cosa avranno in cambio

Le amministrazioni che ricevono il buono devono selezionare i punti di aggregazione pubblica per l'accesso alla rete. Il prossimo bando, al quale potranno partecipare esclusivamente i comuni, sarà pubblicato il 15 maggio 2018 alle 13, ora dell’Europa centrale.

Come partecipare

Per potervi partecipare le amministrazioni comunali dovranno registrarsi sul portale  dedicato dove, oltre a tutte le informazioni utili, si può consultare la lista dei Comuni eleggibili per l’Italia.

I commenti

“Ci auguriamo che questa possibilità di fornire un servizio utile e oggi indispensabile a tutti i cittadini sia presa in considerazione dai comuni della Città metropolitana – sostengono le consigliere delegate ai Rapporti con il territorio Silvia Cossu e alla Comunicazione istituzionale, Relazioni e progetti europei ed internazionali Anna Merlin – Proprio oggi invieremo ai sindaci del nostro territorio una lettera per presentare l’iniziativa e il bando a cui potranno partecipare”.

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