Bassa Valchiusella "offline" da giorni, la rabbia dei residenti
La PF Technology s.r.l. precisa: "Non siamo i diretti responsabili della rete Openfiber"
Bassa Valchiusella "offline" da giorni: guasto sulla rete in fibra ottica a Vistrorio, Vidracco, Issiglio e Quagliuzzo. La rabbia dei residenti.
Bassa Valchiusella "offline"
Dal tardo pomeriggio di mercoledì scorso (28 agosto 2024) la bassa Valchiusella è "offline": sulla rete in fibra ottica "FTTH" di Openfiber si è infatti verificato un guasto che coinvolge in particolare i comuni di Vistrorio, Vidracco, Issiglio e Quagliuzzo e ha ripercussioni su tutti gli operatori che utilizzano la rete di trasporto Openfiber. Il problema è stato segnalato dalla ditta fornitrice di servizi internet PF Technology di Favria, la quale ha riferito che sarebbero in corso le operazioni per risolvere la criticità. Risoluzione che dovrebbe avvenire entro martedì 2 settembre in quanto, come ha comunicato l'azienda, è necessario effettuare un intervento in sicurezza su una linea di media tensione di e-Distribuzione. Il guasto, dalle ultime informazioni disponibili, sarebbe localizzato in zona Pecco-Lugnacco.
La rabbia dei residenti
La notizia delle impreviste lungaggini circa la risoluzione del problema (inizialmente fissata entro le 11 del 29 agosto, poi entro le 19 dello stesso giorno, infine entro martedì prossimo) non è stata accolta nel migliore dei modi dai residenti della bassa Valchiusella, che via social e non solo stanno manifestando in questi giorni le proprie rimostranze. Alcuni sottolineando anche altre criticità della rete locale, come ad esempio la presenza di una cabina a Vistrorio sprovvista del gruppo di continuità. Peraltro, pare che una l'area non sia nuova a eventi di questo tipo: un episodio del genere, quest'anno, si sarebbe già verificato almeno un'altra volta. Chi ha famigliarità con l'ambito delle telecomunicazioni sa che in zone come quella in questione i problemi alla fibra sono endemici.
La PF Technology s.r.l.
Sull'accaduto Paolo Vacca, in qualità di socio, amministratore, della società PF Technology s.r.l. di Favria precisa che: "E’ doveroso innanzitutto chiarire la posizione della nostra azienda, in quanto, non siamo i diretti responsabili della rete Openfiber della zona, ma siamo degli operatori di telecomunicazioni con regolare licenza ministeriale e, come molti altri operatori, forniamo connessioni internet ad alta velocità sfruttando la rete in fibra ottica dell’operatore Openfiber Spa, che è la concessionaria della rete pubblica che Infratel Italia Spa, a suo tempo, aveva commissionato con il famoso piano BUL 2020. Pertanto, con la qualità ed onestà che ci contraddistingue da sempre, al sorgere del guasto, mercoledì 28 agosto intorno alle 17.50, abbiamo fin da subito segnalato in primis ai nostri clienti delle zone impattate di Vidracco, Vistrorio ed Issiglio la situazione e poi abbiamo ritenuto doveroso informare pubblicamente del problema anche la popolazione (visto che nessuno comunica queste cose pubblicamente di solito) utilizzando la nostra pagina Facebook e condividendo tale notizia sui principali gruppi della zona, proprio per informare la popolazione a riguardo. Ho poi commentato personalmente nei vari post, informando gli utenti (che non sono nostri clienti!) circa l’evolversi della situazione in base alle informazioni che siamo riusciti ad avere contattando i responsabili di Openfiber della zona, seguendo le nostre conoscenze, poiché Openfiber ufficialmente non dice mai nulla, nemmeno a noi operatori!".