idioti in azione

Beccati mentre abbandonano rifiuti, maiali denunciati a Castellamonte

Oltre ai sopralluoghi perlustrativi dell’ispettore ambientale che collabora con i vigili, verranno posizionate delle foto trappole nei punti sensibili, luoghi consueti di abbandono

Beccati mentre abbandonano rifiuti, maiali denunciati a Castellamonte
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Beccati  mentre abbandonano rifiuti, maiali denunciati a Castellamonte. Il Comune ha dichiarato guerra ai furbetti e oltre ai sopralluoghi perlustrativi dell’ispettore ambientale che collabora con i vigili, posizionerà delle foto trappole nei punti sensibili, luoghi consueti di abbandono. Sopralluoghi perlustrativi, verifica puntuale delle segnalazioni dei cittadini, verbali, indagini e denunce.

Beccati  mentre abbandonano rifiuti

Il Comune di Castellamonte dichiara guerra ai furbetti dei rifiuti: l’ispettore ambientale monitora i siti sensibili e risponde alle segnalazioni dei cittadini per cogliere in flagranza i trasgressori e gli agenti della Polizia locale di Castellamonte staccano verbali, elevano sanzioni per abbandono dei rifiuti e inviano i responsabili a ripulire. Uno degli indagati della scorsa settimana, di nazionalità italiana, si era improvvisato come trasportatore di rifiuti per poi abbandonarli sul territorio, di fronte alle case ATC di via Barengo. Gli altri due, in zona Preparetto, località Benasso, effettuavano attività di svuotacantine senza alcuna autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti. Sugli ultimi due le indagini sono in corso e, nel caso in cui si verificasse che il reato è stato commesso da una ditta, il conto sarà salato.

Sanzionati

Le sanzioni infatti variano: quando l'abbandono di rifiuti riguarda un'impresa il titolare è punito con la pena da 3 mesi a 1 anno o con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi. Nel caso, invece, di abbandono di rifiuti pericolosi la pena sale da un minimo di 6 mesi a un massimo 2 anni e l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro. Nel caso di privati, l'abbandono è punito con la sanzione amministrativa di 600 euro prevista dal Testo Unico Ambientale o 100 euro dal Regolamento di Polizia Urbana.

Controlli in aumento

“A breve verranno installate diverse fototrappole sul territorio – spiega soddisfatto il Sindaco Pasquale Mazza – per tenere sotto controllo i siti di abbandono consueti.” Durante i controlli si trova di tutto: rifiuti domestici, materiali edili, legno e bancali, mobili, materassi e vestiti, parti di veicoli, elettrodomestici e materiale elettrico, cartoni e rifiuti ingombranti. Sul territorio si abbandona di tutto, generando situazioni di forte degrado. Una battaglia contro il degrado che il Comune di Castellamonte sta combattendo attraverso l’attività dell’ispettore ambientale, in forza al servizio ambiente dell’ufficio tecnico comunale, ai Vigili e molto presto, come conferma l’Assessore all’ambiente Patrizia Addis, grazie all’utilizzo delle fototrappole che permetteranno di fotografare chi commette il reato.
“Quello dell’abbandono dei rifiuti è un problema che riguarda tutte le città - spiega l’assessore Addis -. Come Amministrazione, abbiamo messo in campo una strategia per contrastare il fenomeno, che su un territorio vasto come il nostro assume dimensioni significative, soprattutto nelle aree isolate e nei quartieri. Stiamo lavorando in sinergia con i residenti che conoscono il territorio, raccogliendo le loro segnalazioni. Grazie all’uso della tecnologia, monitoreremo le aree più sensibili".
“Abbiamo ottimizzato i tempi di intervento e di risposta: l’ispettore ambientale interviene su segnalazione dei cittadini o perché, nei sopralluoghi perlustrativi, è testimone di attività di abbandono, come nell’ultimo caso della fine di marzo. Viene redatto il verbale di accertamenti, rilievi e/o ispezione di cose e luoghi diversi dalla privata dimora (art. 13 c.1 legge 24.11.1981 n.689) e quindi la gestione passa al Comando dei nostri Vigili, che invitano il responsabile dell’abbandono per interrogarlo ed elevare la sanzione o mandare avanti le denunce con notizia di reato in Procura.”
Prezioso il contributo dei gruppi di controllo di vicinato, cittadini attenti che da tempo segnalano al servizio ambiente del Comune episodi di abbandono dei rifiuti in diversi punti della città.

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