Bimbo di due anni picchiato a morte: sui cellulari dei genitori foto di percosse
Immagini già da due mesi in possesso degli investigatori

Prosegue il lavoro dei magistrati per far luce sull’esatta dinamica della morte del piccolo Leonardo Russo di 20 mesi avvenuta lo scorso 23 maggio a Novara, a seguito di percosse. Per il decesso del bimbo sono accusati di omicidio volontario pluriaggravato Gaia Russo Dieni, la madre di Leonardo e Nicolas Musi, il suo convivente. L’ultima indiscrezione ripresa da alcuni media, già da ieri, riguarderebbe una serie di fotografie del bimbo che testimonierebbero la presenza sul viso e sul corpo di evidenti segni di percosse.
Bimbo di due anni picchiato a morte
Le ultime verifiche dicono che le fotografie (in possesso degli inquirenti da quasi due mesi), risulterebbero essere state scambiate dai due conviventi tramite telefono cellulare. Dell’esistenza di queste fotografe avevano parlato anche i familiari di Gaia Russo subito dopo l’arresto della ragazza, come riportato all’epoca dal Corriere di Novara.
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