Bimbo operato: dito del piede al posto di un dito della mano
Eccezionale intervento chirurgico alla Città della Salute, utilizzato un microscopio robotizzato per la prima volta. Il piccolo sta bene.
Eccezionale intervento chirurgico: bimbo operato al dito del piede per salvargli il dito della mano. Il notevole traguardo è stato raggiunto grazie anche all’uso di un microscopio robotizzato all’Ospedale Regina Margherita della Città della Salute. Il paziente è un bimbo di 4 anni rimasto ferito in un incidente. Lo riportano i colleghi di primatorino.it
Prodigi della scienza medica
Ieri è stato eseguito un eccezionale intervento chirurgico con il trasferimento di una parte del dito del piede al posto delle prime due falangi del dito di una mano. Il bambino, vittima di un incidente, seguito nell’ambulatorio di chirurgia della mano coordinato dalla dottoressa Elena Matteoni, aveva riportato una grave lesione del dito medio della mano destra, che non avrebbe mai più potuto muovere né crescere, causando grave impaccio funzionale dell’intera mano. L’équipe di luminari che hanno operato era guidata dal dottor Bruno Battiston(direttore del reparto di Chirurgia della mano), con dal dottor Davide Ciclamini(responsabile della microchirurgia ricostruttiva) e dal dottor Paolo Titolo. E’ stata usata una tecnologia robotica innovativa, finora mai utilizzata nel mondo per questo tipo di intervento, caratterizzata da un microscopio a guida robotizzata, ad altissimo ingrandimento (Robotic Scope), che consente ai chirurghi di collegare anche i piccolissimi vasi sanguigni.
In questo modo, una volta che l’osso si sarà integrato nella nuova sede il dito e la mano potranno non solo riprendere a muoversi, ma anche a crescere nel tempo. Come un vero dito di una mano sana, permettendo al bambino di recuperare nel tempo una funzione quanto mai vicina a quella di una mano normale. Il microscopio trasmette l’immagine del campo operatorio ad un occhiale usato dall’operatore, che in tal modo può lavorare in maggiore agilità. Il nuovo strumento robo-scopico in questi giorni è utilizzato per alcuni interventi anche presso l’ospedale Molinette di Torino nei reparti di Neurochirurgia universitaria (diretta dal professor Diego Garbossa) per interventi sia alla testa che alla spina dorsale.
Il bimbo si sta riprendendo
Il piccolo paziente si sta riprendendo dopo l’operazione ma le sue condizioni vengono giudicate buone. Si tratterà ora di trascorrere qualche settimana fra bende, garze e antidolorifici, prima della riabilitazione vera e propria. Che però, data la giovanissima età, non dovrebbe presentare grandi interrogativi.