Botti di Capodanno appello del sindaco Pezzetto
Sindaco e Pro loco invitano i cittadini a festeggiare insieme, in piazza a Cuorgnè, ammirando i fuochi depotenziati.

Botti di Capodanno, il sindaco di Cuorgnè Giuseppe Pezzetto invita i cittadini a limitarsi a gesti di vera e sana festa.
Botti di Capodanno e animali
La notte di San Silvestro ormai è alle porte. Sono sempre di più i Comuni italiani che hanno raccolto l’appello lanciato dalle associazioni animaliste per limitare i cosiddetti “botti di Capodanno”. Lungo tutto il "Vecchio Stivale" si registra l'arrivo delle prime ordinanze allo scopo di vietare l’uso di petardi per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Ma il divieto è stato introdotto anche per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.
Proviamo a rispettarci
Da Nord a Sud, sono centinaia i Comuni che hanno, infatti, proibito i fuochi d’artificio, mortaretti e altri botti pirotecnici. Mentre a Cuorgnè si punta sul rispetto reciproco. Niente ordinanza di divieto. “In questi anni abbiamo provato ad applicare diversi approcci legati ai botti di Capodanno. – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Pezzetto - Resto dell’idea che la via migliore sia quella del rispetto e del buonsenso. Rispetto, quindi, verso le persone, verso gli animali e verso le cose. I rischi sono noti a tutti. I divieti senza il buon senso non servono a nulla.
Invito del primo cittadino
Sulla controversa tematica dei botti di Capodanno le opinioni sono diverse. “I divieti sono inoltre oggettivamente di difficile applicazione. – aggiunge Pezzetto - Comunque già il regolamento di Polizia Municipale contiene alcuni aspetti legati al disturbo molesto. Il mio invito è quello di limitarsi a gesti di vera e sana festa. Per questo motivo insieme alla Pro Loco invitiamo i cittadini a festeggiare insieme, in piazza a Cuorgnè, la fine dell’anno. Li tutti insieme ammireremo, quindi, i fuochi depotenziati (che fanno meno rumore). Conto sull'intelligenza delle persone”.