Buoni spesa ammesse più di 500 domande, appena una decina quelle rifiutate
Ai possessori uno sconto minimo del 5% sull’ammontare della spesa
Buoni spesa ammesse più di 500 domande, appena una decina quelle rifiutate.
Buoni spesa
Sono state ammesse più di 500 domande, appena una decina quelle rifiutate, per l'assegnazione dei buoni spesa a Ivrea. L’Amministrazione Comunale non appena ricevuto notizia dell’ordinanza che prevedeva un contributo ai comuni per l’erogazione di un sostegno alimentare alle famiglie che a seguito dell’emergenza sanitaria sono entrate in difficoltà economica, si è subito attivata con i propri funzionari di riferimento per individuare il sistema più rapido ed efficace per applicare questa disposizione. "Abbiamo per prima cosa stilato il documento per fare la domanda individuando alcuni parametri fondamentali: il primo inerente il limite di reddito del nucleo famigliare relativo al mese di marzo pari a 1.500 euro come cifra massima - spiegano dal Comune - Il secondo la giacenza sul conto corrente/deposito bancario o postale non superiore ai € 5.000,00 complessivi della famiglia. Ai dichiaranti sono state richieste ulteriori informazioni circa la situazione di fatto ricollegabile all’emergenza sanitaria e la non percezione di ulteriori forme di sostegno importanti come reddito di cittadinanza o disoccupazione. Questi criteri hanno consentito di allargare la fascia di persone bisognose che spesso non rientrano in situazioni già note ai servizi socioassistenziali o agli enti caritatevoli, anche se tali famiglie in difficoltà comunque sono state ricomprese nella graduatoria se in possesso di tali requisiti.
Lo sconto
L’Assessore al Commercio di concerto con la Giunta e il sindaco ha optato per la scelta del buono alimentare in luogo del pacco viveri per non privilegiare solo la grande distribuzione con il duplice vantaggio di sostenere il commercio e dare a tutti la possibilità di scegliere i prodotti più adatti in base alle specifiche necessità e alle eventuali intolleranze alimentari. Sono stati fatti stampare appositi buoni senza ricorrere all’acquisto di vaucher,ticket restaurant, buoni pasto day che i commercianti non dovranno pagare alcuna commissione e potranno così applicare degli sconti ai possessori dei buoni senza essere penalizzati. E’ stato pubblicato un avviso sul sito del comune per dare la possibilità ai commercianti di far pervenire al SUAP le loro disponibilità ad accettare i buoni alimentari entro la giornata di mercoledì 8.04 con l’obbligo per chi ha aderito di applicare ai possessori del buono uno sconto minimo del 5% sull’ammontare della spesa. I buoni potranno essere spesi entro la fine del mese di aprile e a partire da tale data i commercianti potranno richiedere all’Amministrazione il pagamento degli stessi. I buoni verranno consegnati entro Pasqua indicativamente nelle giornate di giovedì 9, venerdì 10 ed eventualmente sabato 11 aprile. I volontari impegnati nell’operazione sono 26 per ognuna della giornate suddivisi in 11 squadre. Ad ogni beneficiario dei buoni verrà altresì consegnato un pacchetto contenente 4 mascherine chirurgiche.
Le dichiarazioni degli assessori
Casali “sono molto contenta del risultato ottenuto posto che i miei sforzi sono stati improntati a ridistribuire sul territorio l’importo di circa € 124.000,00 assegnati al Comune per la solidarietà alimentare, cercando di coinvolgere più esercizi commerciali possibili senza privilegiare solo la grande distribuzione. Inoltre con la stampa in proprio del buono senza ricorrere all’opzione di acquisto di voucher, non si sono gravati i commercianti di commissioni aggiuntive, potendo così applicare uno sconto all’utilizzatore finale il quale avrà così una capacità di spesa amplificata da tale sconto. Un ringraziamento particolare agli uffici del SUAP e alle associazioni di categoria per la loro collaborazione nonché a tutti i dipendenti comunali e volontari coinvolti per l’impegno profuso”. Povolo invece ha detto: “Avendo a disposizione l’ufficio delle Politiche Sociali interno all’ente appena appresa la notizia dello stanziamento dei fondi domenica 29 marzo abbiamo subito iniziato a lavorare con gli uffici al fine di individuare i beneficiari di questa misura cercando un sistema semplice per i cittadini e al contempo