Cacciatore ucciso per errore a Locana, indagato un 19enne di Castellamonte: la vittima è Armando Dalla Bona. Emergono nuovi dettagli sulla tragedia di domenica in Valle Orco: l’82enne, volontario della Croce Rossa di Montanaro, sarebbe stato colpito da un colpo partito accidentalmente durante una battuta al cinghiale.
Cacciatore ucciso per errore a Locana
Ci sono nuovi sviluppi sulla tragedia avvenuta domenica 5 ottobre nei boschi di Locana, dove ha perso la vita Armando Dalla Bona, 82 anni, cacciatore esperto e storico volontario della Croce Rossa di Montanaro.
Secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Ivrea, a sparare sarebbe stato un giovane di 19 anni, residente a Castellamonte, ora indagato per omicidio colposo.
La ricostruzione dell’accaduto
L’incidente è avvenuto nel corso di una battuta di caccia al cinghiale che coinvolgeva diversi partecipanti. Dalla Bona si trovava nella parte bassa della zona di caccia quando è stato colpito da un proiettile. Nonostante l’arrivo tempestivo del personale sanitario e dell’elisoccorso del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Dalle prime testimonianze raccolte sembra che la vittima non indossasse la pettorina arancione ad alta visibilità, obbligatoria durante le battute, elemento che potrebbe aver contribuito alla tragica fatalità. I carabinieri hanno posto sotto sequestro le armi dei partecipanti e trasmesso gli atti alla Procura di Ivrea, che ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Armando Dalla Bona
Armando Dalla Bona era conosciuto e stimato a Montanaro non solo per la sua lunga passione venatoria, ma anche per l’impegno come volontario nella Croce Rossa locale.