Campane silenziate di notte a Leini dopo la lamentela di un cittadino

Don Pierantonio: "Le regole vanno rispettate".

Campane silenziate di notte a Leini dopo la lamentela di un cittadino
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Campane silenziate di notte a Leini: dal 15 febbraio, giorno della decisione del parroco don Pierantonio, le campane non suonano più nelle ore notturne.

Campane silenziate di notte a Leini

Le campane dei campanili della chiesa di San Giovanni e del Santuario della Madonne delle Grazie di Leini di notte non suoneranno più. Le decisioni di arrestare i rintocchi notturni sono state assunte venerdì 15 febbraio, dal parroco don Pierantonio, per il luogo di culto di piazza Vittorio Emanuele, e dal sindaco Gabriella Leone per quello di piazzale Madonnina.

Lamentele da un nuovo cittadino

Scelta obbligata per il rispetto del regolarmente comunale che prevede che i colpi dei battacchi siano sospesi nelle ore notturne e in particolare dalle 21 alle 7 anche se nel periodo estivo potranno diventare dalle 23 alle 7 del mattino successivo. A protestare contro i rintocchi sarebbe stato, verbalmente, un nuovo leinicese che, arrivato da poco ad abitare in centro città, non avrebbe gradito il suono tanto da impedirgli, per più notti, di prendere sonno. Per questa ragione, un mese fa ha deciso di chiedere l'intervento della Polizia Municipale. I civich hanno subito contattato don Pierantonio che ha chiesto alla ditta incaricata d'intervenire, non appena avessero avuto modo di passare in città. Ma il 15 febbraio, è arrivato un nuovo sollecito e così il prelato ha deciso di agire subito bloccando i rintocchi notturni, così come da regolamento comunale. Vista la situazione anche il sindaco Gabriella Leone, a guida del Consiglio di amministrazione del Santuario ha fatto silenziare le campane, dalle 21 alle 7, della Madonnina.

Niente polemica da don Pierantonio

«Per quanto mi riguarda - dice il parroco don Pierantonio - è giusto che i regolamenti siano rispettati. Quindi non c'è stata alcuna difficoltà nell'intervenire a silenziarle. E poi, detto onestamente, non credo proprio che siano questi i problemi su cui ci si debba soffermare. Ci sono delle norme, vanno rispettate, lo si fa punto e basta, senza tante polemiche». Niente battaglie ideologiche, quindi, e nessuna levata di scudi da parte del parroco. E pensare, però, che solo un paio di mesi fa tutta la comunità era in festa per il restauro delle antiche campane e la posa di quella nuova nel castello campanario ricostruito in cima al campanile della chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo. Queste, però, fin dalla loro posa sono già state impostate nel non effettuare i rintocchi nelle ore notturne. Ora tutti possono dormire sonni tranquilli.

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