Carnevale di Ivrea: sfilata improvvisata oggi in barba al divieto, sindaco contestato per "disobbedienza" | VIDEO
Sertoli, attaccato per le sue parole in piazza di Città, si difende.
Carnevale di Ivrea: sfilata improvvisata oggi in barba al divieto, nasce la polemica e il sindaco Sertoli viene contestato per "disobbedienza".
Carnevale di Ivrea: sfilata improvvisata oggi in barba al divieto
Sfilata improvvisata oggi a Ivrea nel primo giorno di non-Carnevale dopo l'ordinanza emessa ieri dal sindaco a seguito di quanto stabilito da Ministero della Salute e Regione Piemonte in merito alle manifestazioni pubbliche contestualmente al momento di maxiemergenza che sta vivendo il nostro Paese a causa del diffondersi del Coronavirus.
Presenti anche i personaggi del Carnvale
Si sarebbero trovati inizialmente per un caffè in compagnia e dalla passeggiata amichevole per le vie del centro cittadino si sarebbe unita la folla che ha accompagnato pifferi, Generale, Stato Maggiore, Mugnaia tutti "in borghese" in quella che è poi diventata una sfilata improvvisata nel lunedì di Carnevale. Il corteo è poi giunto fino a piazza di Città, qui il sindaco Sertoli è sceso fra la folla e ha parlato al corteo. Il suo discorso è interamente ascoltabile nelle immagini pubblicate qui sopra.
Sindaco contestato per "disobbedienza"
A seguito di quanto accaduto c'è stato chi da una parte ha applaudito per il gesto rivoluzionario, dall'altra chi ha mosso critiche per quanto accaduto in barba all' ordinanza. Anche il sindaco Sertoli è stato duramente contestato per le sue parole.
Questo il comunicato diffuso da Articolo UNO Ivrea e Canavese:
Dopo la decisione presa da parte del presidente della Regione insieme al Prefetto e all'Assessore della sanità, anche il Comune di Ivrea ieri emetteva la propria ordinanza, che stabiliva la sospensione delle manifestazioni dello storico carnevale di Ivrea a partire dalle ore 24 di domenica 23 febbraio, per il rischio di diffusione del Coronavirus. "L'evoluzione della situazione delle ultime ore a reso necessario tale atto" queste le parole del sindaco Stefano Sertoli.
Oggi lo stesso sindaco si pone a capo di un gruppo numeroso di cittadini in barba alla sua stessa ordinanza.
I cittadini tutti sono preoccupati della situazione che vive il paese e si aspetterebbero dalle istituzioni la necessaria serietà accetto l'ordinanza è stata dolorosa e frustrante ma il suo obiettivo come per altre realtà serve a prevenire la propagazione del virus.
È semplicemente inaccettabile l'atteggiamento del primo cittadino un atteggiamento il responsabile ed a stigmatizzare.
Cosa hanno da dire a proposito la regione Piemonte e il Prefetto?
Attendiamo risposte
Il comunicato del sindaco Sertoli
A fronte dell’assembramento verificatosi oggi pomeriggio in Piazza Palazzo di Città con personaggi del Carnevale e popolazione eporediese, sono sceso dal Palazzo con l’intento di disinnescare la manifestazione senza che si creassero problemi o, al peggio, rischi.
Dopo aver avvisato le Forze dell’Ordine presenti, mi sono inserito nel gruppo di persone, ho voluto spiegare i tempi e le ragioni dell’ordinanza del Comune e quella immediatamente successiva del Ministero in accordo con la Regione.
Ho voluto elogiare le persone convenute per la compostezza e le Forze dell’Ordine presenti che hanno mantenuto il controllo della situazione che sarebbe potuta degenerare.
A seguire, ho invitato le principali figure storiche del Carnevale nel Palazzo Comunale così da favorire la dispersione di coloro che si erano riuniti.
Questo è quanto avvenuto. Null’altro.
Quando si verificano situazioni del genere, occorre gestirle nella maniera più soft.Stefano Sertoli