Caselle piange Tiziana Amideo, vittima di un male incurabile

Caselle piange Tiziana Amideo, vittima di un male incurabile a 61 anni. Per anni titolare di un'agenzia viaggi in piazza Castello a Ciriè e poi a Borgaro.

Caselle piange Tiziana Amideo

«Ciao Tizzi, fai buon viaggio!». Così gli amici hanno preso congedo da Tiziana Amideo, deceduta giovedì 18 aprile, all'età di 61 anni, per un male incurabile che l'ha portata via in poco più di un anno dei suoi affetti. Il fratello Luca: «La frase usata per accompagnarla nell'ultimo viaggio è significativa perchè riassume la sua esistenza. Mia sorella era una donna gioiosa, portata per le pubbliche relazioni e che ha costruito delle amicizie durate una vita. Ha avuto tanti amici e clienti che ha mandato in giro per il mondo. Per tutta la vita ha svolto il lavoro tagliato apposta per lei e che le consentiva d'essere molto radicata sul territorio in cui viveva. Il suo hobby coincideva con il lavoro. Ha girato in tutte le parti del Pianeta e le piaceva molto organizzare le uscite in pullman per i mercatini di Natale».

La sua vita

Tiziana ha vissuto a Caselle, diplomandosi all'istituto Aldo Moro di Torino, come perito aziendale corrispondente in lingue estere. Inizia a lavorare nell'azienda di famiglia per, poi, avverare il suo sogno d'aprire un'agenzia di viaggi a Ciriè in piazza Castello. Durante la pandemia Tiziana si era spostata Borgaro dove si era iscritta all'Associazione Commercianti. Così la ricorda Manuela Venturini, amica e componente del direttivo: «Tiziana era una persona che dire squisita è ancora poco. Alla clientela non vendeva il pacchetto del viaggio ma dei sogni. L'anno scorso aveva deciso di chiudere il negozio, decidendo di svolgere la sua professione da casa. La notizia ci addolora moltissimo e siamo vicino alla famiglia in questo triste momento». Legatissima ai coscritti del 1962 di Caselle, organizzava volentieri i pranzi e le cene.

L'ultimo saluto

Il funerale è stato officiato sabato 20 aprile nella chiesa di Santa Maria. I familiari ringraziano tutti coloro che con scritti, parole di conforto e presenza sono stati vicini alla mamma Silvana, al fratello Luca, al compagno Alessandro, ai nipoti Matteo e Andrea. Un grazie particolare all'associazione Faro di Lanzo e al dottor Stefano Dinatale per le cure prestate. La messa di trigesima si terrà sabato 18 maggio, alle 18, nella parrocchiale.