Ma il progetto è molto più ampio

Centomila euro per ristrutturare la torre di Oglianico

Nella volontà dell'Amministrazione comunale anche dei lavori alla pavimentazione del ricetto storico.

Centomila euro per ristrutturare la torre di Oglianico
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C'è un progetto per l'abbellimento del ricetto storico. Centomila euro per ristrutturare la torre di Oglianico.

Centomila euro per ristrutturare la torre di Oglianico

L’antica torre che svetta sulla centralissima piazza di Oglianico, di fronte a via Roma, rappresenta da sempre uno dei simboli del paese. E’ un dei principali punti di riferimento di una tra le rievocazioni storiche più amate e longeve del territorio canavesano. Con il passare degli anni, però, le intemperie e la scarsa manutenzione alla struttura hanno portato ad un peggioramento della situazione, nonché alla necessità di un intervento di messa in sicurezza che si è fatto via via sempre più pressante. Adesso il Municipio ha deciso di intervenire e con un progetto di tutto rispetto punta, nel prossimo futuro, pure a dare nuova luce al ricetto, che è tra le splendide attrattive e le caratteristiche del paese.

L'intervento non si può più differire...

«Un progetto di intervento alla torre era già stato predisposto nel 2013 - spiega il sindaco Monica Vacha insieme agli altri componenti della Giunta oglianicese - però alla fine non erano stati trovati tutti i fondi necessari per dare il via ai lavori. Purtroppo la situazione è andata via via peggiorando ed i problemi alla struttura si sono fatti sempre più seri. Travi pericolanti, diversi centimetri di guano di piccione che ricoprono parte della torre, tavole che rischiano di staccarsi e cadere. A questo punto non si poteva più differire l’intervento, perciò abbiamo deciso di intervenire».

Progetto importante per il ricetto

Grazie alla cifra di 100mila euro che è arrivata dal Ministero allo scopo di realizzare appunto dei lavori di messa in sicurezza si potrà far sì che la torre torni a splendere, essendo uno dei simboli più amati non solo dai nostri concittadini. Il Comune, però, non si è fermato qui ed è andato oltre: «Abbiamo chiesto all’architetto a cui abbiamo commissionato a predisposizione per l’intervento alla torre di approntare un progetto a più ampio respiro, che preveda il miglioramento della pavimentazione del ricetto. L’idea è di rinnovarla per intero, con l’introduzione di un lastricato, con scolo delle acque, che permetta la fruizione anche alle persone che hanno degli handicap negli spostamenti. In più, intorno al ricetto, nella parte esterna, verrebbe creata un’ulteriore pavimentazione che dovrebbe di fatto ricordare un fossato che circonda l’abitato».

L'esborso complessivo è di circa 400 mila euro

Nel complesso l’esborso previsto sfiorerebbe i 400mila euro. «Al momento inizieremo con la parte dedicata alla torre - spiega ancora la Vacha - i cui lavori vanno appaltati entro il prossimo mese di settembre. Successivamente ci impegneremo affinché si possano trovare ulteriori fondi per rendere questo bel sogno realtà».

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