Cesare Pianasso: «Se Trenitalia migliorerà la Canavesana ben venga»

La ritirata del gruppo Gtt-Arriva ha suscitato un fuoco di fila di polemiche tra gli esponenti del Pd e dei Cinque stelle.

Cesare Pianasso: «Se Trenitalia migliorerà la Canavesana ben venga»
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Gtt non partecipa alla gara per l’SFM1. Cesare Pianasso: «Non ci interessa il teatrino tra Pd e M5S. Se Trenitalia migliorerà la qualità della Canavesana, ben venga».

Cesare Pianasso

La GTT ha annunciato che il gruppo Rail.to, costituito insieme ad Arriva, non presenterà l’offerta per il servizio ferroviario metropolitano. Resta quindi solo Trenitalia, che verosimilmente acquisirà la gestione della Canavesana e della Torino-Ceres. «Vista la pessima gestione del servizio da parte di Gtt, non è detto che il passaggio a Trenitalia sia una cattiva notizia. Anzi, non credo proprio che i pendolari canavesani si stracceranno le vesti per questo cambiamento, visto quanto hanno patito» commenta il senatore della Lega Cesare Pianasso.

Canavesana

«Se la qualità dell’offerta migliorerà, ben venga questo cambiamento. Sicuramente bisognerà verificare quali saranno le strategie per la risoluzione degli innumerevoli problemi riscontrati da mesi e mesi, ma soprattutto ci interessa il destino dei tanti dipendenti Gtt del settore ferro - aggiunge Cesare Pianasso - Auspichiamo che questa forza lavoro qualificata e professionale venga riassorbita da Trenitalia e che comunque non debba scontare la marcia indietro di Rail.to».

Polemiche

Ovviamente la clamorosa ritirata del gruppo Gtt-Arriva ha suscitato un fuoco di fila di polemiche tra gli esponenti del Pd e dei Cinque stelle. «Un teatrino il cui esito non ci appassiona, né interessa – aggiunge Pianasso – Ma se vogliamo dirla tutta, visto che la responsabilità del trasporto pubblico locale è in capo alla Regione, ci sembra che il flop della sbandierata privatizzazione non sia che la ciliegina sulla torta dei fallimenti di questa Giunta Chiamparino. Oltretutto, in tema Gtt il Pd farebbe meglio a tacere, visto che sin dalla sua nascita l’azienda di trasporti è stata gestita da personalità del centrosinistra, a partire da Gariglio, per continuare con Panero e Barbieri. Gestioni che hanno portato nel 2016, secondo gli analisti della Kpmg, ad un debito pari a 542,8 milioni di euro. Non che con i manager scelti dalla Giunta Appendino la situazione della Gtt sia così migliorata, assolutamente. Soprattutto in termini di servizio offerto».

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