Ciac di Ivrea per il nuovo anno scolastico arriva uno chef internazionale

Soddisfatto il direttore della sede Federico Furfaro

Ciac di Ivrea per il nuovo anno scolastico arriva uno chef internazionale
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Ciac di Ivrea per il nuovo anno scolastico arriva uno chef internazionale, Giuseppe Napoletano.

Ciac di Ivrea

Il nuovo anno formativo al Ciac di Ivrea si apre con un’importante novità per il settore alberghiero. Lo Chef Giuseppe Napoletano entra a far parte del team: la formazione della scuola alberghiera ha sempre più un respiro internazionale. Con più di 35 anni di esperienza e una storia professionale maturata in contesti  internazionali, dagli Stati Uniti all’Asia in alberghi e ristoranti, tra cui alcuni stellati, Giuseppe Napoletano ha scelto la Scuola alberghiera  per mettere a disposizione delle nuove generazioni le sue competenze.

Chi è lo chef

Dal Ristorante Don Alfonso di Napoli, 3 stelle Michelin, alle più recenti esperienze all’estero, prima in Svizzera e poi in Malesia presso il prestigioso Starway Resort, con ben 8 ristoranti e 1200 posti letto, lo Chef ha acquisito negli anni importanti capacità manageriali, doti di leadership e organizzative e appreso nuove tecniche di cucina. “In Thailandia - dice lo Chef Giuseppe Napoletano – e in altri paesi asiatici, le scuole alberghiere hanno cominciato a diffondersi solo negli ultimi anni e sono molto costose; inoltre, i ragazzi devono fare tutta la gavetta, partendo spesso come lavapiatti e attraverso l’osservazione, l’insegnamento e le esperienze devono
cercare di conquistarsi spazi e competenze. La possibilità di frequentare una scuola alberghiera come il Prat di Ivrea consente ai ragazzi di entrare nelle aziende della ristorazione con un bagaglio di conoscenze ed esperienze in grado di velocizzare i loro percorsi di apprendimento e crescita. Pertanto, è un’occasione formativa estremamente importante.”

Il commento del direttore di sede

Il direttore della sede, Federico Furfaro, commenta: “Nell’ultimo decennio Ivrea e il Canavese hanno dimostrato di saper attrarre un flusso crescente di turisti,
anche stranieri, grazie a grandi eventi come il Carnevale o i mondiali di Canoa, ma anche grazie a un pubblico che ha saputo apprezzarne l’offerta di percorsi naturalistici ed enogastronomici. Molti giovani imprenditori canavesani, tra cui anche alcuni nostri ex studenti, hanno contribuito a questo processo investendo nelle loro attività legate alla ristorazione, ai prodotti tipici del territorio,   o alla ricettività turistica. Flussi turistici destinati a registrare un’ulteriore accelerazione, grazie al recente riconoscimento ottenuto dall’Unesco a Ivrea come “Città industriale del XX secolo” e alla crescente attenzione e sensibilità verso questi temi posta da parte degli enti locali e dalle imprese che da anni raccordano la loro azione con la regia del Tavolo Turismo di Confindustria Canavese. In questo contesto, il ruolo di una scuola alberghiera  ritengo sia quello di consentire ai propri studenti di confrontarsi con le migliori realtà della ristorazione e della ricettività a livello locale, nazionale e internazionale, per aumentare da un lato la loro capacità di trovare occupazione e per poter contribuire, dall’altro alla crescita del nostro territorio. In quest’ottica siamo fiduciosi che la collaborazione con lo chef Giuseppe Napoletano a cui do il benvenuto nel nostro staff possa, insieme ai laboratori attrezzati, agli eventi gestiti in collaborazione con chef stellati, alle esperienze di stage in Italia o all’estero, contribuire ad alzare ulteriormente il valore offerto ai propri utenti, alle loro famiglie e alle aziende.”

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