«Ciao Lauretta» a SanFrancesco al Campo l'ultimo saluto alla bimba vittima dell'incidente della Freccia Tricolore
Il giorno di dolore. A poco meno di un mese dall tragedia una folla gremita ha atteso il feretro di Lauretta sul sagrato della chiesa di San Francesco al Campo
«Ciao Lauretta» a SanFrancesco al Campo l'ultimo saluto alla bimba vittima dell'incidente della Freccia Tricolore. Presente anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
«Ciao Lauretta»
Sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Francesco un folla di persone ad attendere insieme a Don Alessio Toniolo il piccolo feretro bianco di Laura Origliasso, la piccola di 5 anni deceduta lo scorso sabato 16 settembre 2023 nell'incidente di Caselle quando una delle Frecce Tricolori in decollo ha avuto un'avaria ed è precipitata al suolo. Un rottame del velivolo è uscito dalla pista e ha colpito l'auto della famiglia Origliasso che in quel momento stava transitando sulla strada che costeggia l'aeroporto.
Tantissimi i presenti
Per l'ultimo saluto alla piccola Laura sono presenti anche le associazioni del territorio e le istituzioni, i Vigili del fuoco e la Croce Rossa in divisa, i carabinieri in alta uniforme, gli agenti della polizia municipale, i rappresentanti della società ciclistica del velodromo Francone, l'Avis, Aido, la Filarmonica, il Borgaro Calcio dove gioca Andrea. Presente alnche il Ministro della Difesa Guido Crosetto e i rappresentanti dei Comuni aeroportuali, gli unici accompagnati dai labari, a parte gli enti sovracomunali, e il centro più importante, Ciriè per il quale ha presenziato Loredana Devietti, Robassomero con Rosalia Mangani e Borgaro con Claudio Gambino. E poi, i parenti, gli amici, chi con Laura e la famiglia Origliasso ha condiviso momenti felici, tutti stretti nel dolore per una perdita assurda.
Il giorno del dolore
Nel terribile incidente sono rimasti feriti anche il fratello di Laura, Andrea, 12 anni, e la mamma che hanno riportato gravi ustioni. Dopo lo schianto Andrea era stato portato in gravi condizioni all'ospedale infantile Regina Margherita dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La mamma di Laura, Veronica Vernetto, era stat portata al Cto di Torino, anche lei con gravi ustioni. Il papà se l'era cavata con qualche bruciatura alla mano ma da quel terribile giorno il senso di colpa per non essere riuscito a salvare la sua bambina lo attanaglia. Dopo il via libera della Procura oggi per l'ultimo saluto a Lauretta c'erano anche loro.
La funzione
La bara bianca è stata accolta dal parroco don Alessio Toniolo con la benedizione, seguito da tutti i sacerdoti del Ciriacese e Basso Canavese. Il feretro è stato trasportato per lungo la navata centrale dai Vigili del Fuoco. Ha esordito don Toniolo: «Salutiamo Paolo, Andrea e Veronica che si stringe intorno a Laura. Tutti coloro che si sono prodigati presenti e non. Signore che hai chiamato la piccola Laura mentre viveva la fanciullezza, fa che possiamo un giorno trovarci insieme per condividere una vita senza fine. Cristo affermava: "Lasciate che i bambini vengano a me". Nella vita ci sono dei momenti più complicati e allora ho scelto di scrivere a Laura». E ancora: «I tuoi amici stanno male, non lasciarli soli. Grazie Laura per quello che sei riuscita a dirvi e darci in tutti questi anni. Vivete con forza speranza e gioia. L'amore di Dio non è mai sconfitto da nulla, nemmeno dalla morte. Il Signore ha dato la possibilità a Laura di vivere per sempre, non su questa terra dove tutto finisce. L'unico rimpianto sarebbe non aver vissuto abbastanza, non a lungo, non intensamente. Ogni istante, ogni evento, ogni incontro ogni piccola parola sono importanti. Senza morte non c'è la vita. Nella morte per e nell'amore».
Lutto
Il Comune di San Francesco ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino in memoria della piccola Laura Origliasso.
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