Ciriè: aumentano le nascite, calano residenti e matrimoni
Per ciò che riguarda la nazionalità, dopo quella italiana è quella rumena a far registrare il maggior numero di residenti in Cirié, seguita da quella albanese, dalla marocchina e dalla cinese. Sono invece in aumento i nuovi cittadini provenienti da Perù, Moldavia, Nigeria, Tunisia e Brasile
Ciriè: aumentano le nascite, calano residenti e matrimoni
Ciriè: aumentano le nascite, calano residenti e matrimoni
Andamento demografico nel 2020 a Cirié: segno più per le nascite, positivo il saldo migratorio, in leggero calo i residenti. I servizi demografici hanno reso noto l’andamento della popolazione nella nostra città durante l’anno appena passato. Sono 18.347 i residenti a Cirié al 31 dicembre 2020, con una prevalenza del sesso femminile (9.570) rispetto a quello maschile (8.777). Complessivamente le famiglie ciriacesi sono 8.407 (di cui 558 con almeno un componente straniero). Confrontando i dati con il 2019 si registra un lieve calo (al 31 dicembre 2019 i residenti si attestavano a 18.485 persone) ascrivibile al maggior numero di decessi registrati nel 2020 - 286 a fronte dei 200 dell’anno precedente. Per ciò che riguarda la nazionalità, dopo quella italiana è quella rumena a far registrare il maggior numero di residenti in Cirié (722, in calo) seguita da quella albanese (110, in calo) dalla marocchina (56, in calo) e dalla cinese (49, in calo): sono invece in aumento i nuovi cittadini provenienti da Perù (24) Moldavia (23) Nigeria (20) Tunisia (18) e Brasile (18). In totale, i cittadini di nazionalità straniera residenti a Cirié sono 1.210, cinque in più rispetto ai 1.205 dell’anno scorso. Una bella sorpresa dal lato nascite: nel 2020 sono stati registrati 121 nuovi nati (57 femmine e 64 maschi) di cui 15 stranieri, a fronte delle 93 nuove culle del 2019. Un incremento che può sicuramente essere interpretato come un segnale di speranza e di fiducia nel futuro.
Tra fiocchi rosa e azzurri, nell’elenco dei nomi scelti per i 121 neonati ciriacesi prevalgono Gabriele e Tommaso (5 per ognuno) seguiti da Leonardo. Per le bimbe si nota un ritorno dei doppi nomi (Flavia Valentina, Giorgia Irene, Valeria Elena). Per ciò che riguarda invece divorzi e separazioni davanti all’Ufficiale di Stato Civile, sono stati 10, contro i 9 dello scorso anno. Sensibile il calo di matrimoni civili (24 nel 2020, 30 nel 2019) e ancor più il calo dei matrimoni religiosi (passati da 26 a 10), fenomeno al quale ha sicuramente contribuito l’emergenza pandemica in corso, con tutte le limitazioni introdotte.
«Da questi dati emerge una situazione demografica dinamica, in costante evoluzione – commenta l’Assessore ai Servizi Demografici Fabrizio Fossati – La leggera flessione nel numero dei residenti è ascrivibile in larga parte agli effetti della pandemia. Il saldo positivo delle nascite è un dato incoraggiante, una differenza positiva di 28 nascite, rispetto all’anno precedente, non si registrava da oltre 20 anni e denota speranza nel futuro. Anche il saldo migratorio, ossia la differenza tra numero di persone che sono venute a risiedere a Cirié e numero di coloro che si sono trasferiti altrove nel 2020, è positivo, di 27 unità: la nostra Città mantiene quindi la sua capacità di attrarre nuovi residenti, confermando il suo ruolo di punto di riferimento sul territorio, dal punto di vista commerciale, dei servizi, culturale e non solo: in una parola, di posto in cui è bello vivere».