Ciriè: Barbiere abusivo e spacciatore nel centro storico
Oltre a praticare la professione abusiva di barbiere, riforniva i suoi giovani amici anche di sostanze stupefacenti

Ciriè: Barbiere abusivo e spacciatore nel centro storico
Il fatto
Un taglio... stupefacente, per chi vuol fare facile ironia. In tempi di crisi le due “attività” possono consentire di raggranellare una discreta sommetta. Ma per il ventitreenne incensurato adesso sono guai. Sabato 12 novembre i carabinieri di Ciriè comandati dal Tenente Felice Meo hanno fatto irruzione nel suo appartamento in via Vittorio Emanuele, all’interno di un condominio. Le indagini della Tenenza di via Ferrari erano subito scattate in seguito ad alcune segnalazioni dovute a un sospetto “via-vai” di ragazzi che, in modo particolare la sera e nei fine settimana, entravano nel condominio.
La perquisizione
I militari, nel corso della perquisizione hanno potuto constatare che il giovane, oltre a praticare la professione abusiva di barbiere, riforniva i suoi giovani amici anche di sostanze stupefacenti. Infatti all’interno dell’appartamento sono state sequestrate 56 dosi di hashish e 39 dosi di marijuana, un bilancino di precisione con tutto il materiale per il confezionamento dello stupefacente. Sequestrati anche mille euro in contanti che per le forze dell’ordine sarebbero il frutto dello spaccio. Il giovane si trova adesso agli arresti domiciliari in attesa del processo. L’autorità giudiziaria ha provveduto al sequestro della stanza dove si svolgeva l’attività di barbiere comminando al giovane anche una multa da 500 euro per la mancata autorizzazione e denunciato per esercizio abusivo della professione.