Ciriè Calcio: 450 mila euro di guai
E' emerso dall'indagine della Guardia di Finanza lanzese.

Ciriè Calcio: 450 mila euro di guai. Indagine della Guardia di Finanza di Lanzo Torinese.
450 mila euro di guai
Dietro l’associazione dilettantistica si celerebbero attività di natura commerciale. Per una evasione fiscale di oltre 450 mila euro. È quanto ha appurato la Guardia di Finanza di Torino dopo una breve indagine nei confronti del Ciriè Calcio.
Tenenza di Lanzo
L’attività condotta dai Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese, ha preso in esame le modalità di gestione della società sportiva dal febbraio 2014 al luglio 2018. Nonché degli impianti sportivi comunali. Il controllo si è incentrato, in particolare, sulla verifica dei requisiti necessari per poter usufruire del regime contabile riservato proprio alle associazioni che effettuino attività commerciale nell’ambito dei loro fini istituzionali.
Verifiche dal 2014
Le verifiche delle Fiamme Gialle lanzesi, comandate dal luogotenente Michele Veneziano, hanno accertato che la società non si è attenuta alle prescrizioni dettate dalla normativa che regola questo il settore. Infatti gli inquirenti hanno rilevato tutta una serie di anomalie contabili: dall’omessa tenuta del libro soci, all’assenza dei verbali relativi all’assemblea degli stessi, sino alle inadempienze e alle altre prescrizioni alle quali le realtà dell’associazionismo sportivo si devono attenere per rientrare nella speciale previsione normativa.
No aspetto penale
Le irregolarità accertate incrociate con i dati emersi dall’analisi dei rapporti economico – commerciali tra la società coinvolta nell’indagine ed altri soggetti economici, ha inevitabilmente fatto ritenere che le attività svolte dalla società calcistica sono a tutti gli effetti operazioni di natura commerciale che di fatto hanno comportato il disconoscimento della natura “istituzionale” dell’attività svolta dalla società sportiva. Da rilevare che le irregolarità accertate non hanno rilevanza penale ma prettamente pecuniaria da regolare con l'Agenzia delle Entrate.
"Agenzia Entrate sta verificando"
Il presidente del sodalizio ciriacese Riccardo Savant si dice fiducioso: "All'Agenzia delle Entrate stiamo consegnando, proprio in questi giorni, tutto il materiale richiesto. La gente deve sapere che una società dilettantistica come la nostra ha più di 100 mila euro di spese all'anno tra tesseramento giocatori, dirigenti e iscrizioni delle squadre ai vari campionati. Ma, ripeto, sono fiducioso. Le verifiche sono in corso. Si chiarirà tutto con l'Agenzia delle Entrate".
AGGIORNAMENTO
Nella serata di ieri, giovedì 7 novembre, il direttivo dell'ASD Ciriè Calcio ha diffuso il seguente comunicato che pubblichiamo integralmente: "L’A.S.D. Ciriè Calcio, appresa la notizia apparsa sugli organi di stampa di una presunta evasione fiscale, dichiara quanto segue:
Nel corso del mese di giugno 2019, a seguito di un’ordinaria verifica da parte della Guardia di Finanza, sono state riscontrate presunte irregolarità, oltre ad errori formali, nel redigere i verbali dell’assemblea degli associati. L’elemento di contestazione riguarderebbe esclusivamente il principio di democraticità all’interno dell’associazione sportiva dilettantistica. Tale contestazione comporterebbe il venir meno del regime forfettario per le A.S.D. (legge 398/91) e la conseguente trasformazione in ente di natura commerciale. Nel merito, le nostre attività sono esclusivamente di natura sportiva, e quindi non commerciale: il Ciriè Calcio conta 357 tesserati, 22 squadre iscritte ai campionati federali che vanno dall’annata 2014 al 2003 per quanto riguarda il settore giovanile e la scuola calcio, senza dimenticare la Juniores e la prima squadra, oltre ad un percorso già avviato rivolto alle giovani calciatrici. Oltre 200 di questi tesserati praticano sport gratuitamente: soltanto gli iscritti alla scuola calcio versano un contributo - in linea con le altre A.S.D. - che non copre le spese per la gestione della stessa. Non abbiamo al nostro interno, inoltre, nessun tipo di attività commerciale, né ristorativa né ludico-ricreativa, che possa generare possibili ricavi. I nostri sforzi, sacrifici e dedizione vertono esclusivamente nella ricerca continua dell’equilibrio economico tramite contributi finanziari privati, come si evince dai rendiconti controllati dalla Guardia di Finanza, che non ha sollevato alcuna eccezione in merito. Riteniamo pertanto, come dimostreremo nella memoria redatta per l’Agenzia delle Entrate, che il Ciriè Calcio è – e continua ad essere – un’associazione sportiva dilettantistica, riscontrabile dal lunedì alla domenica sui campi degli impianti sportivi comunali, sui quali i nostri ragazzi, con tanta passione, si divertono, crescono e fanno sport ottenendo ottimi risultati sportivi e comportamentali. Questo è l’unico “compenso” che rende orgogliosi tutti i componenti dell’A.S.D. Ciriè Calcio".