Club Turati: I cittadini attendono risposte sul Ponte Preti da dicembre

Bozzello: "Nessuna risposta è stata fornita ad oggi dalla Città Metropolitana. Cosa deve accadere per destare nuovamente l’interesse degli amministratori?".

Club Turati: I cittadini attendono risposte sul Ponte Preti da dicembre
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Il Club Turati del Canavese riaccende i riflettori sul Ponte Preti. Nel mese di agosto 2018 il Presidente del Club Turati del Canavese, Sen. Eugenio Bozzelo Verole, ha promosso una petizione alla quale hanno aderito otre 26.000 persone al fine di sollecitare gli Enti e i soggetti preposti a garantire la sicurezza stradale nel tratto di strada pedemontana interessata dal PontePreti.

Club Turati e Ponte Preti

"Il considerevole numero di aderenti ha messo in evidenza la preoccupazione che il suddetto ponte desta non solo per motivi di viabilità - spiegano il presidente del Club Turati Eugenio Bozzello e il segretario Salvatore Giuliano - Il Club Turati del Canavese ha poi organizzato un convegno,tenutosi in Castellamonte, al quale hanno preso parte sindaci, politici locali e tanti cittadini giunti da tutto il canavese, nonché l’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche e Difesa del suolo della Regione Piemonte Francesco Balocco e il Consigliere Antonino Iaria, delegato ai Lavori Pubblici ed Infrastrutture della città Metropolitana, Ente gestore della Pedemontana e del Ponte Preti. Con l’occasione si è posta l’attenzione sui profili di sicurezza (mancante) del tratto di strada interessato, e sulla problematica legata alla viabilità ordinaria, nonché alla possibile difficoltà di passaggio dei mezzi di soccorso e degli interventi urgenti (ambulanze, carabinieri, vigili del fuoco ecc.)"

In attesa di risposte

"In seguito al convegno, fra i molti interventi richiesti e le proposte avanzate, alcune si prospettavano come più realistiche di altre, ingenerando pertanto delle aspettative fra i promotori dell’iniziativa e nella popolazione, ma allo stato attuale nulla è stato realizzato -aggiungono dal Club Turati - Cosa ne è stato della proposta di bloccare il transito dei mezzi pesanti sul Ponte Preti? del passaggio della competenza dalla Città Metropolitana all’Anas? E del progetto che giace nei cassetti della Città Metropolitana? Svanito il primo interesse, portato anche dall’indignazione e dalla paura provocati dalla notizia di cronaca dello scorso agosto (crollo ponte Morandi) sembra che l’urgenza di intervenire per la sicurezza delle nostre strade sia meno urgente".

Viabilità locale

Sulla situazione del Ponte Preti, dal Club Turati chiosano: "Nessuna risposta è stata fornita ad oggi dalla Città Metropolitana. Cosa deve accadere per destare nuovamente l’interesse degli amministratori? La Città Metropolitana non ci ha fornito alcuna informazione né sui controlli e le verifiche effettuate ai primi di dicembre 2018, né sul passaggio della competenza di Ponte Preti all’Anas. Molti cittadini ci chiedono informazioni, ma noi del Club Turati non siamo in grado di fornirle poiché, dopo diversi mesi, il Consigliere Antonino Iaria non ha comunicato nulla né ha informato la cittadinanza, tantomeno gli amministratori locali,circa la presenza di eventuali iniziative e progetti. I cittadini canavesani sono in attesa di risposte concrete".

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