san francesco al campo

Colpisce la compagna con il martello poi impugna un coltello e si ferisce

L’uomo è stato ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale.

Colpisce la compagna con il martello poi impugna un coltello e si ferisce
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Già in passato erano stati protagonisti di litigi ma questa volta è scattata l’ennesima violenza domestica. Stavano dormendo insieme. Poi all’improvviso, intorno alle 4, l’ennesimo diverbio. Un 33enne italiano, alzatosi dal letto, ha impugnato una mazzetta da muratore e ha colpito, di striscio, in testa, la compagna 37enne davanti ai figli di due e cinque anni.

Colpisce la compagna con il martello poi impugna un coltello e si ferisce

Poi, afferrato un coltello dalla cucina (lama lunga una dozzina di centimetri) ha tentato il suicidio accoltellandosi all’addome, alle gambe e alle braccia. La donna, ferita superficialmente, ha dato l’allarme al 112. Sono stati i Carabinieri del Radiomobile di Venaria a entrare per primi in casa, alla periferia di San Francesco al Campo, e trovare l’uomo raggomitolato a terra, in una pozza di sangue. La vicenda si è svolta nella notte tra domenica e lunedì 27 giugno e si è conclusa con il trasporto all'ospedale di Ciriè di entrambi. Per lei la prognosi è di 6 giorni, per lui di 20. L’uomo è stato denunciato a piede libero per lesioni personali gravi, da parte dei carabinieri della Tenenza di Ciriè, e ora si trova ricoverato nel repartino psichiatrico dell’ospedale di via Battitore. I figli sono stati affidati momentaneamente ai nonni paterni.

Rissa tra vicini

Che il termometro della violenza fosse “al top” lo si era già intuito la scorsa settimana quando una lite tra vicini era finita in rissa a Vauda Canavese, in via Monte Soglio. Una donna di 63 anni, collaboratrice scolastica, è finita in ospedale con un ginocchio fratturato e una prognosi di 30 giorni. Ferito, ma in modo più lieve anche il marito, 64 anni, pensionato. I due sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Barbania insieme all’altra coppia coinvolta nella rissa. Un uomo di 55 anni e la moglie di 58 anni, entrambi autisti. Le due coppie di vicini litigavano spesso ma la scorsa mattina la discussione è degenerata, dalle parole sono passati alle mani. Alla fine sono stati tutti denunciati a vario titolo per lesioni, percosse, rissa, atti persecutori, interferenza illecita nella vita privata e lesioni personali aggravate.

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