Ivrea

Comdata decide di tenere chiuso un giorno

Dopo il caso positivo al Covid 19 comunicato dall'Asl To4 martedì mattina in corso le operazioni di sanificazione come da protocollo

Comdata decide di tenere chiuso un giorno
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Comdata decide di tenere chiuso mercoledì 18 marzo

Comdata decide chiusura

La Comdata decide di tenere chiuso mercoledì 18 marzo dopo il caso positivo Covid -19.  La scelta è stata comunicata  nella sera di oggi, martedì 17, mentre è in corso la sanificazione degli ambienti di lavoro del   sito eporediese. In via cautelativa si è scelto di tenere il sito chiuso anche per la giornata di domani, 18 marzo. E' stato ribadito come l'azienda sia in costante  contatto con le autorità competenti, per le migliori valutazioni successive.

La lettera ai dipendenti

"Cari colleghi,
a seguito della positività al tampone per il Coronavirus da parte di una dipendente della sede Comdata di Ivrea abbiamo immediatamente attivato il protocollo previsto, avvertendo le autorità competenti ed evacuando il sito nel primo pomeriggio di oggi 17 marzo. Procederemo ora con la sanificazione e igienizzazione di tutte le postazioni di lavoro e delle aree
comuni, attendendo le future indicazioni delle autorità. Ribadiamo il nostro massimo impegno per la salvaguardia della salute di tutti: è questo l’obiettivo primario, anche quando le attività del sito potranno riprendere. La salute dei lavoratori è al primo posto: non solo ci adegueremo alle disposizioni sanitarie ma ci attiveremo prontamente per garantire sempre che non ci sia rischio di contagio tra gli operatori. A tal proposito, ricordiamo che Comdata sta già attuando il protocollo che disciplina le modalità per un corretto svolgimento delle attività lavorative nel periodo di emergenza legato all’epidemia COVID 19, anche con provvedimenti di maggior protezione rispetto a quanto previsto nello stesso". Scrive Enrico Martino, direttore Risorse Umane.

Il protocollo attuato

"E' stato oggetto di un accordo sindacale e contiene regole stringenti, volte a garantire la prosecuzione delle attività produttiva attraverso importanti misure di prevenzione ed è stato
comunicato all’azienda il 15 marzo scorso. Ricordiamo, inoltre, che la totalità del personale impegnato in funzioni di staff opera in modalità smart working dal 9 marzo. Dalla scorsa settimana l’azienda ha avviato un piano per permettere di lavorare da casa anche ai lavoratori impegnati nella delivery dei nostri servizi, con l’obiettivo di raggiungere il numero massimo possibile in tempi brevi. Le prime persone hanno iniziato a lavorare da casa nella giornata di giovedì 12 marzo e ogni giorno nuovi colleghi vengono abilitati. Stiamo facendo tutto il possibile per accelerare. Stiamo lavorando costantemente per garantire la sicurezza di tutti. Grazie a tutti voi per il senso di responsabilità e collaborazione dimostrati, fondamentali in questo momento", ha concluso Martino.

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