Come comportarsi in montagna, i consigli del Soccorso Alpino
Quante volte ci siamo sentiti dire che in montagna il tempo cambia repentinamente? In un attimo il sole viene coperto dalle nubi, iniziano a cadere le prime gocce, si distingue in lontananza il rombo di un tuono e arrivano i fulmini.
Quante volte ci siamo sentiti dire che in montagna il tempo cambia repentinamente? In un attimo il sole viene coperto dalle nubi, iniziano a cadere le prime gocce, si distingue in lontananza il rombo di un tuono e arrivano i fulmini.
Bisogna verificare sempre le condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto. Il quadro generale tracciato dai bollettini di previsione, quindi, va sempre integrato con le osservazioni in tempo reale e a livello locale. Mentre inizia a tuonare, specie nelle ore crepuscolari e notturne, il temporale può essere ancora lontano. In questo caso è meglio allontanarsi velocemente. Al sopraggiungere di un temporale, quando si viene sorpresi dal maltempo, è fondamentale scendere di quota, evitando in particolare la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, ed interrompendo immediatamente eventuali ascensioni in parete, per guadagnare prima possibile un percorso a quote inferiori. Se possibile riparo all’interno di una grotta, lontano dalla soglia e dalle pareti della stessa, o di una costruzione, in mancanza di meglio anche un bivacco o fienile, sempre mantenendo una certa distanza dalle pareti. Se si è costretti a sostare all’aperto accovaccoarsi a piedi uniti rende minima l’intensità della corrente in grado di attraversare il tuo corpo. Liberarsi di piccozze e sci. Evitare di sdraiarsi o sedersi per terra, e restare a distanza di una decina di metri da altre persone. Tenersi anche alla larga dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche, e da altre situazioni analoghe. Se ci si ripara nell’automobile chiudere portiere e finestrini e abbassare l'antenna della radio.