Su Comital e Lamalù il consigliere Frediani chiede risposte dal tavolo regionale

L'esponente del M5S: "L'assessorato al Lavoro chiarisca se esistono possibili acquirenti e se ci sono stati contatti in questi giorni".

Su Comital e Lamalù il consigliere Frediani chiede risposte dal tavolo regionale
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Sono ore decisive per il futuro delle aziende volpianesi Comital e Lamalù. Sulla delicata vertenza è intervenuto il consigliere regionale in quota Movimento 5 Stelle Francesca Frediani, chiedendo risposte dal tavolo in Regione.

Comital e Lamalù ore decisive

Dopo che il Tribunale di Ivrea ha dichiarato il fallimento di Comital e Lamalù, sono ore decisive per il salvataggio delle due aziende e degli oltre 100 lavoratori impiegati. Oggi, 13 luglio, negli uffici dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, si svolgerà un incontro specifico sulla delicata vertenza. Vi parteciperanno le maestranze sindacali, l’assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero e il curatore fallimentare. E' in programma anche un presidio dei dipendenti a Torino, davanti alla Regione.

Le parole del consigliere regionale Frediani

Sulla vicenda si è espresso il consigliere regionale Francesca Frediani. La rappresentante del M5S ha specificato che: "Dal tavolo regionale per le aziende Comital e Lamalu di Volpiano previsto oggi in Regioni attendiamo risposte concrete. Sarà un giorno importante per il futuro di oltre 150 lavoratori di entrambe le realtà produttive dichiarate fallite. L'assessorato al Lavoro chiarisca se esistono possibili acquirenti e se ci sono stati contatti in questi giorni".

Tavolo di crisi in Regione

Sulla crisi di Comital e Lamalù, il consigliere regionale Frediani ha quindi chiosato: "E' arrivato il momento di chiarire eventuali interessi di soggetti interessati a investire su aziende sane e competitive sul mercato. Non si può più giocare sulla pelle di persone che dopo aver perso il lavoro rischiano ora di restare anche senza ammortizzatori sociali.  Come sempre, da un anno a questa parte, continuiamo a seguire questa vicenda pronti a fare la nostra parte in ogni sede". 

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