Commemorazione caduti Partigiani in località Voira e Padaggio a Cuorgnè

Era presente oltre alla rappresentanza Anpi di Cuorgnè con il Presidente Rizzi e il segretario Fenoglio anche una delegazione Anpi di Casale Monferrato.

Commemorazione caduti Partigiani in località Voira e Padaggio a Cuorgnè
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Commemorazione caduti Partigiani in località Voira e Pedaggio. La manifestazione si è tenuta domenica primo luglio ed è stata organizzata, in occasione del 73esimo anniversario dell'eccidio, da città di Cuorgnè e Anpi locale.

Commemorazione caduti Partigiani

Nel ricordo del Loro sacrificio e di quanti dettero la vita per la Libertà e nel rinnovato impegno di tutelarne la memoria con la difesa degli ideali antifascisti, di democrazia, di giustizia, di uguaglianza e pace. Sono le parole scelte dall'Anpi di Cuorgnè e da palazzo di Città per la commemorazione caduti Partigiani in località Voira e Padaggio. La manifestazione si è tenuta domenica primo luglio. In occasione del 73esimo anniversario dell'eccidio.

Per non dimenticare

Erano presenti alla commemorazione caduti Partigiani oltre alla rappresentanza Anpi di Cuorgnè con il Presidente Rizzi e il segretario Fenoglio anche una delegazione Anpi di Casale Monferrato. Alla manifestazione hanno partecipato quindi il Sindaco di Cuorgnè, Giuseppe Pezzetto, il primo cittadino di Prascorsano, Piero Rolando Perino, i consiglieri comunali cuorgnatesi Giovanna Cresto, Sabrina Mannarino, Vanni Crisapulli. E i rappresentanti della Sezione Alpini cittadina.

Paradosso moderno

“Il paradosso del vivere in una società che ha a disposizione una quantità tendente all’infinito di informazioni e nozioni accessibili a tutti è quello di non avere più memoria. Di dimenticare. Di appiattire ogni cosa. - ha detto Pezzetto nel suo intervento - Viviamo in un tempo in cui si vive l’oggi, senza fare tesoro di quanto è stato. E con poca propensione al futuro. La fatica delle conquiste del passato tende quindi ad essere dimenticata, con la tendenza a dare scontate molte, troppe cose. E questo a mio parere il rischio più grande di cui tutti siamo responsabili. Io per primo".

Non abbassare la guardia

"La quiete che troviamo oggi qui non esisteva quei giorni, e forse venendo meno le testimonianze dirette di chi quei giorni li ha vissuti sulla propria pelle rende ancor più difficile a tutti noi immaginarli - ha chiosato il sindaco cuorgnatese alla Commemorazione caduti Partigiani al Pedaggio e Voira - Ringrazio chi ostinatamente preserva la memoria di quei tempi affinché non tornino più. Ma la pazzia degli uomini è sempre in agguato. Non possiamo abbassare la guardia. Tanto dobbiamo a questi e ai tanti giovani caduti per noi, e certo non salderò il debito con queste mie poche parole”.
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