Con un motorino rubato e in tasca la cocaina aggredisce i carabinieri, arrestato
Processato per direttissima, è stato condannato a 8 mesi di carcere, pena sospesa.

Con un motorino rubato e in tasca la cocaina aggredisce i carabinieri, arrestato un ragazzo di 20 anni di Romano Canavese.
Con un motorino rubato e in tasca la cocaina aggredisce i carabinieri
Prosegue incessante l’attività di tutela all’ordine e alla sicurezza pubblica dei Carabinieri della Compagnia di Ivrea a garanzia della civile convivenza e a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto per ricettazione, violenza, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale D.P., anni 20, residente a Romano Canavese, disoccupato, pregiudicato.
I fatti
In particolare, la notte scorsa, i militari del Nucleo Radiomobile, nel corso di un servizio perlustrativo hanno sottoposto a controllo un giovane intento a spingere un ciclomotore privo di targa. Nel corso dell’accertamento, il giovane, è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e ha cominciato a mostrarsi aggressivo e violento, scagliandosi contro i carabinieri per cercare di fuggire. I militari lo hanno immobilizzato e tratto in arresto.
Condannato per direttissima
Nella circostanza, i militari hanno appurato che il ciclomotore, opportunamente “camuffato” risultava rubato un mese prima nella cittadina eporediese. In relazione al rinvenimento dello stupefacente e contestate le violazioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19 si interessava altresì la prescritta autorità amministrativa per i conseguenti provvedimenti.
Nel corso del giudizio per direttissima avvenuto nell’arco della mattina seguente, l’autorità giudiziaria ha condannato il giovane alla pena di 8 mesi di carcere, pena sospesa.