Contributi per oltre 700mila euro a disposizione di Pont Canavese
I soldi stanziati dallo Stato permetteranno di mettere in sicurezza alcune aree del territorio comunale
Saranno così completati alcuni importanti interventi. Contributi per oltre 700mila euro a disposizione di Pont Canavese.
Contributi per oltre 700mila euro a disposizione di Pont Canavese
Arrivano nuovi importanti contributi statali per mettere in sicurezza alcune aree del territorio comunale di Pont Canavese interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico. A darne notizia è l’ex primo cittadino Paolo Coppo, ora consigliere di minoranza, che li aveva richiesti quando ricopriva ancora la carica di sindaco, lasciata nel settembre scorso.
"Eredità" dell'Amministrazione guidata da Coppo
«Si tratta di un’eredità attiva della passata Amministrazione per quanto riguarda il capitolo “contributi e finanziamenti” - commenta Coppo - che continua a portare risorse nelle casse comunali di Pont, a disposizione della nuova Amministrazione. Dopo i 550.000 euro ricevuti per l’adeguamento sismico della scuola media e i 100.000 euro per la progettazione di opere per la tutela del territorio, ora sono stati concessi dal Ministero dell’Interno 710.000 euro per il dissesto idrogeologico». Le risorse, erogate ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio nell’anno 2021, sono suddivise in due contributi specifici.
Zona di via Moletti sarà resa più sicura
Un contributo di 618.000 euro è finalizzato alla raccolta delle acque del versante a valle di Santa Maria, oltre il complesso del Borghetto. Un’importante opera che consentirà di mettere in sicurezza tutta la zona di via Moletti. «La roggia presente non è sufficientemente dimensionata per raccogliere tutte le acque del bacino a monte - spiega a questo proposito ancora l’ex sindaco di Pont Canavese - e proprio per questo motivo le abitazioni di via Moletti erano state pesantemente danneggiate durante un evento piovoso del 2002».
Più di 90mila euro per la messa in sicurezza del versante della Ferranda
Un altro contributo, che ammonta a 92.000 euro, è invece destinato alla messa in sicurezza del versante della torre Ferranda a ridosso delle abitazioni di via Peramara e via Soana.
Il commento del primo cittadino Bruno Riva
Sull’argomento interviene anche il primo cittadino pontese, Bruno Riva: «Sono stati finanziati 2 sui 3 progetti per i quali era stato richiesto il contributo. Un ottimo risultato per il nostro paese, anche se purtroppo non è stato concesso il finanziamento di 130.000 euro che avrebbe riguardato un importante intervento in una nostra frazione, Truch Bertot, con la ricostruzione del ponte carraio. Ci permettiamo innanzitutto di ringraziare il Ministero di competenza per l'attenzione al nostro paese. Un ringraziamento va inoltre all'Amministrazione che ci ha preceduto, che si era attivata adeguatamente al fine, come compete ad ogni Amministrazione che si succede in ogni Comune».