Qualità dell'aria

In aumento controlli e sanzioni per impianti di riscaldamento e attività agricole

Non solo auto quindi ma anche gli impianti termici e le pratiche agricole più inquinanti dovranno adeguarsi alle nuove regole.

In aumento controlli e sanzioni per impianti di riscaldamento e attività agricole
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Tavolo metropolitano, alla presenza di alcuni sindaci del Canavese, sulla Qualità dell’aria: in aumento controlli e sanzioni per impianti di riscaldamento e attività agricole.

Più controlli e sanzioni per impianti riscaldamento e attività agricole

Qualità dell'aria: in arrivo più controlli e sanzioni pure per impianti di riscaldamento e attività agricole. Prosegue l’attività di coordinamento del Tavolo metropolitano sulla qualità dell’aria. Nell’incontro di oggi pomeriggio, che si è svolto in teleconferenza, si è parlato del potenziamento dei controlli e dell’applicazione delle sanzioni nel rispetto della recente delibera emanata dalla Regione Piemonte, non solo per quanto riguarda il traffico veicolare ma anche in riferimento agli impianti termici, all’utilizzo del pellet, al divieto di bruciare i residui di potature ed altri materiali organici e dello spandimento degli effluenti zootecnici.

Sindaci del territorio

Al Tavolo, presieduto dalla consigliera con delega all’ambiente della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà, hanno partecipato sindaci assessori all’ambiente e trasporti, oltre ai rappresentanti della Polizia locale, dei comuni di Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Cirie', Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano. Erano presenti i rappresentanti dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte, di Arpa Piemonte con il direttore Angelo Robotto, Anci e Agenzia Mobilità piemontese.

Le parole di Azzarà

“La Città metropolitana vuole continuare ad offrire il proprio apporto per coordinare al meglio questa nuova fase, lavorare in sinergia con le amministrazioni comunali e con i rappresentanti della Polizia locale – ha detto la consigliera Azzarà in merito ai maggiori controlli e sanzioni in arrivo per impianti di riscaldamento e attività agricole – Ora i comuni ci invieranno i loro quesiti e nel prossimo incontro cercheremo di aiutarli a risolvere le singole difficoltà. Realizzeremo una sorta di FAQ per tutti, cittadini compresi. A breve convocheremo una seduta dedicata alla definizione delle deroghe in vista anche dell'imminente ingresso di move-in”.

Obiettivi da raggiungere

Le azioni finalizzate a migliorare il sistema dei controlli, al loro potenziamento sul territorio, è stato ricordato durante la riunione del Tavolo, si manifestano anche attraverso la definizione di obiettivi di risultato da parte degli enti competenti. Occorrerà pertanto attivare un meccanismo di contabilizzazione delle attività ispettive, di controllo e di reporting nel confronto degli enti sovraordinati in modo da rendere evidente le azioni di controllo che si sono sempre effettuate e, come richiesto, il loro incremento. In particolare per quanto riguarda la limitazione della circolazione veicolare in termini di numero di veicoli controllati e di eventuali sanzioni erogate, ma anche gli impianti termici e la qualità del pellet utilizzato nei generatori di calore, le combustioni all’aperto dei residui vegetali e lo spandimento degli effluenti zootecnici dovranno essere osservati speciali.
Non solo auto quindi ma anche gli impianti termici e le pratiche agricole più inquinanti dovranno adeguarsi alle nuove regole.

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