Coronavirus bazooka da 800 milioni per il Piemonte
Il presidente della regione ha annunciato anche 55 milioni per il comparto Sanità
Coronavirus bazooka da 800 lo ha annunciato questa mattina il presidente Cirio.
Coronavirus bazooka da 800 milioni
Coronavirus bazooka da 800 milioni è quanto annunciato nella video conferenza di sabato 25 aprile, il Presidente Cirio da piazza Castello. Ha aperto l'incontro ringraziando chi lavora in periodo di guerra, perché questo è un periodo di guerra: «Oggi sono due mesi che viviamo il dramma della pandemia Covid-19»
Riparti Piemonte
«Stiamo guardiamo alla ripartenza del 4 maggio, data che questa sta dovrà essere confermata», ha dichiarato Cirio. «Sotto il profilo economico dobbiamo essere pronti e, infatti, non abbiamo perso tempo, ma lavorato per rimodulare il piano di competitività. Un piano importante che si poneva l’obiettivo di prendere gli avanzi fondi europei non più attuali e rimodularli in sistema su assist strategici. Ma il Coronavirus ce l'ha impedito. Dunque, non c’è più un piano generale, ma un intervento specifico che abbiamo chiamato Riparti Piemonte che sarà il nostro disegno di legge regionale per affrontare la ripartenza».
L'articolo 1: sanità
«Abbiamo bisogno di tempi rapidi e immediati per scaricare a terra i propri effetti, ovvero che la liquidità arrivi nelle tasche di chi ha bisogno, in termini facili e immediati. E lo faremo grazie a procedure speciali, le abbiamo chieste, aspettiamo che ci vengano date: procedure semplice e facili». Ha spiegato ancora Cirio.
«Abbiamo fatto le verifiche delle risorse: 800 milioni di euro sono i soldi totale che arrivano da Regione (220), più fondi europei regionali ancora da impegnare e altre voci di bilancio da cui possiamo attingere. Sono risorse certe. L'articolo 1 del Riparti Piemonte, prevede lo stanziamento di 55 milioni di euro per il personale sanitario della Regione. Un segnale importante che volevamo dare, lo Stato ci ha dato 18 milioni e noi portiamo a 55 milioni; giovedì vediamo i sindacatier parlare di come riconoscere questi 55 milioni, per riconoscere l’indennizzo».
Come arriveranno questi soldi
«I soldi arriveranno attraverso un disegno di legge da presentare il Consiglio, in tre giorni si può fare se c’è la volontà di tutti. Avrà una gamba finanziaria e una di sburocrazzizaione, togliamo vincoli e cavilli. Poi la concertazione, parlare con tutte le forze politiche ed aprirci a tutti, al contributo di tutti i consiglieri regionali.