Coronavirus, paura all'Anffas di Rivarolo per alcuni casi positivi

Paura all'Anffas di Rivarolo dove ieri sono stati registrati alcuni casi positivi: quattro ospiti (due dell'Anffas, uno della residenza Claudio e uno della residenza Antonietta) e un addetto alla cucina.

Nuovi casi di positività a Rivarolo

Salgono a 50 i casi di positività al Coronavirus a Rivarolo, di cui alcune persone non sono domiciliate in città. I cittadini deceduti sono 4 in totale e altrettanti sono invece i guariti.

Paura all'Anffas

Purtroppo, come già accaduto in altre realtà anche vicine, c'è timore che si stia generando un focolaio all'interno della struttura Anffas di corso Indipendenza. Un ausiliario, addetto in cucina (non residente a Rivarolo), è risultato, seppur asintomatico, positivo al tampone. "La direzione della struttura ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso con l’igienizzazione dei locali, con le procedure dettate dal servizio di igiene e sanità pubblica, con la chiusura e la disinfezione della cucina e dei locali mensa - ha spiegato il sindaco Rostagno -  La persona infetta è stata posta in quarantena al domicilio, così come sono state posti in quarantena tutti gli operatori che hanno avuto contatti con l’addetto alla cucina. Anche due ospiti dell’Anffas, un’ospite della residenza Claudio e un’ospite della residenza Antonietta, sono risultati positivi al Covid-19. Ho sentito telefonicamente più volte in giornata, sia la responsabile delle residenze Signora Graziella Fiandra, sia i Vicedirettore dell’Anffas e responsabile della struttura di Rivarolo Dr. Giandario Storace i quali mi hanno confermato di avere separato tutti gli ospiti, di essere in continuo contatto con l’Unità di Crisi, con il SISP dell’ASL TO4 e di aver preso tutte le precauzioni possibili per evitare la diffusione del contagio. La situazione è sotto controllo e non c'è motivo di allarme. Gli ospiti positivi sono in discrete condizioni di salute".

Rostagno chiede il tampone per ospiti e personale

"Ho immediatamente richiesto all’Assessore regionale alla Sanità Dr. Icardi e al Direttore Generale dell’ASL TO4 Dr. Ardissone, l’esecuzione dell’esame con il tampone per tutto il personale di servizio e per gli ospiti della RSA - continua Rostagno - Sono riuscito ad ottenerlo, domani mattina verrà eseguito il tampone a tutto il personale di servizio della struttura e nei prossimi giorni sarà eseguito anche agli ospiti".

Alla casa di Riposo “San Francesco” di via Le Maire la situazione continua ad essere tranquilla e NON si sono registrati casi di positività.

Mascherine a 2 euro in farmacia

"La sinergia e la collaborazione tra l’amministrazione comunale e le tre farmacie cittadine ha consentito la messa in commercio di MASCHERINE di tipo chirurgico ad un prezzo calmierato e simbolico di 2 EURO, saranno vendute da domani in tutte e tre le farmacie di Rivarolo - spiega il primo cittadino - Ringrazio, anche a nome della cittadinanza, i Farmacisti di Rivarolo per la sensibilità e la collaborazione in questo difficile momento per la nostra comunità".

Buono spesa

"Stiamo terminando la procedura per il “Buono Spesa” di solidarietà alimentare a favore delle famiglie che più hanno bisogno, nel frattempo abbiamo destinato 6.000 euro a favore della Caritas cittadina, per l’intervento immediato. I cittadini possono integrare il fondo di solidarietà con donazioni volontarie". Rostagno prosegue: "La Giunta Comunale ha deciso di devolvere una parte dell’indennità di carica del mese di aprile di sindaco e assessori a favore del fondo di solidarietà comunale, da destinare ai cittadini più in difficoltà.

San Rocco si tinge di blu nella Giornata mondiale dell'autismo

Nella giornata di ieri la chiesa di San Rocco si è tinta di blu su iniziativa dell’assessorato ai Lavori Pubblici per celebrare la  Giornata mondiale dell'autismo, un momento di consapevolezza e riflessione per sensibilizzare l’opinione pubblica ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza sull’Autismo. "L’Autismo è una condizione che interessa la persona nella sua interezza e quest’anno migliaia di famiglie italiane stanno vivendo l’emergenza nell’emergenza" sottolinea Rostagno.