Coronavirus, primi due decessi in Alto Canavese
Coronavirus, primi due decessi in Alto Canavese: si tratta di due cittadini residenti a Rivarolo e Cuorgnè
Primi due decessi in Alto Canavese
Mentre i casi di contagio continuano ad aumentare in Canavese, e si registra anche il primo tampone positivo a Castellamonte, purtroppo si registrano anche i primi decessi in Alto Canavese. Due persone positive al Covid-19 sono decedute nelle scorse ore, erano residenti a Rivarolo (un uomo di 84 anni ricoverato da due giorni in terapia intensiva a Ivrea, come anche la figlia) e a Cuorgnè.
A Rivarolo norme più restrittive
Il sindaco Rostagno, ancora in quarantena, emette una nuova ordinanza, a firma del suo vice Diemoz e limita ancora di più la libertà dei suoi cittadini nel disperato tentativo di contenere il virus.
Carissimi rivarolesi, come preannunciato ieri sera, NON INTENDO PIU' TOLLERARE i comportamenti di menefreghismo e d'irresponsabilità da parte di cittadini che, con il loro modo di agire, non rispettando leggi e divieti, mettono a repentaglio non solo la loro vita, ma la vita di tutti noi.
Pertando, per la tutela della salute pubblica, visto il peggioramento della situazione sanitaria in modo esponenziale, con nuovi casi di positività al tampone del coronavirus di nostri concittadini, sono stato costretto a far emettere un'ordinanza, a firma del Vice Sindaco Francesco Diemoz (non potendo fimarla personalmente per l'impossibilità a spostarmi dal domicilio) molto più restrittiva dell'ultimo DPCM.Con EFFETTO IMMEDIATO, sono adottate NUOVE MISURE
su tutto il territorio comunale della città di Rivarolo:
- l’accompagnamento dei cani, da parte del singolo accompagnatore, per esigenze fisiologiche dell’animale, dovrà avvenire entro il raggio di 200 metri dall’abitazione del proprietario, senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone;
- è vietato esporre generi alimentari e di prima necessità all’esterno degli esercizi commerciali;
- è vietato sedersi sulle panchine presenti sul territorio comunale;
- è vietato passeggiare e svolgere attività motoria a una distanza superiore a 500 metri dalla propria abitazione, senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone.
- Sono vietati le riunioni e gli assembramenti su area pubblica anche di numero ridotto.
Ai trasgressori verrà applicata una sanzione amministrativa da un minimo di 100,00 euro ad un massimo di 500,00 euro, fatto salvo che il fatto non costituisca reato.
Polizia municipale, forze dell'ordine e ufficiali di pubblica sicurezza hanno il compito di vigilare, controllare e sanzionare i trasgressori.Il testo dell'ordinanza è disponibile CLICCANDO QUI
Rispettate l'ordinanza
#RESTATE A CASA
Grazie a tutti
Alberto Rostagno