Emergenza RSA

CUB Sanità: "Cirio e Appendino saranno bombardati dalle proteste"

Il segretario provinciale Alessandro Zanetti attacca su Case di Riposo e Residenze.

CUB Sanità: "Cirio e Appendino saranno bombardati dalle proteste"
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CUB Sanità: "Cirio e Appendino saranno bombardati dalle proteste". Il segretario provinciale Alessandro Zanetti attacca su Case di Riposo e Residenze.

CUB Sanità

Un durissimo comunicato è stato inviato dal CUB Sanità tramite il segretario provinciale Alessandro Zanetti. La Confederazione Unitaria di Base attacca duramente il presidente della Regione Alberto Cirio, il suo Assessore alla Sanità Luigi Icardi e il sindaco di Torino Chiara Appendino. Nel mirino della confederazione sindacale, la gestione di Case di Riposo Residenze.

La singolare protesta

Per far arrivare la loro voce agli alti vertici della politica piemontese, il CUB ha deciso di attuare una singolare forma di protesta. "Dopo essere stati vergognosamente ignorati per un mese - commenti il segretario provinciale Alessandro Zanetti - martedì 14, dopo pasquetta, i cellulari di Cirio e Appendino verranno intasati da centinaia di messaggi di protesta. La CUB Sanità, dalla metà di marzo, aveva raccolto le proposte e le grida d’allarme del personale riguardo alle RSA e ai dormitori per senza fissa dimora,  sollecitando interventi correttivi e minacciando anche lo sciopero. Le drammatiche situazioni esplose negli ultimi giorni erano state spesso segnalate e denunciate dal Sindacato. Per questa ragione CUB Sanità ha già presentato diversi esposti alla magistratura. Oggi puntiamo il dito ANCHE sulle Comunità per disabili e per pazienti psichiatrici, sulle accoglienze rifugiati e sulle persone lasciate senza reddito o con reddito insufficiente".

Situazione ormai grave

"Nonostante il grave ostracismo subito (per privilegiare interlocutori addomesticati come CGIL-CISL-UIL) - conclude il comunicato - CUB Sanità afferma che non tutto è perduto, la situazione è ormai grave, ma si possono ancora evitare diversi contagi e salvare vite, se le indicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, che conoscono molto bene il loro lavoro e i servizi, saranno ascoltate".

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