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L'ultimo saluto
Cuorgnè in lutto per la maestra della Aldo Peno
Gara di solidarietà per trovare in tempi strettissimi delle nuove famiglie a tre dei cinque cani
Cuorgnè in lutto per la maestra della Aldo Peno.
Cuorgnè in lutto
La città di Cuorgnè in lutto e il mondo scolastico del paese delle due torri hanno detto addio lunedì scorso, con un toccante momento di preghiera direttamente al cimitero del capoluogo, alla maestra Maria Grazia Marvasi. La conosciuta e stimata 62enne lavorava come insegnante da oltre 16 anni alla «Aldo Peno», scuola elementare della città. E’ scomparsa giovedì 7 gennaio.
La sua battaglia
Da alcuni giorni era ricoverata all’hospice «Casa Insieme» di Salerano. A strapparla all’affetto di amici e familiari e dei suoi adorati alunni delle classi prima e terza C un brutto male contro il quale ha lottato con ogni forza e grande coraggio fino alla fine. A dare l’annuncio della sua dipartita sono stati l’amica e collega Nadia con la famiglia, l’affezionato Claudio e tutti coloro che le hanno voluto bene.
Cordoglio a scuola
La notizia della sua morte ha destato profondo cordoglio nei colleghi e in quanti hanno avuto la fortuna di condividere un pezzo di cammino di vita con lei: «Maria Grazia era una donna distinta, riservata, generosa, con un carattere forte che ha dimostrato nella lotta contro la malattia. Era molto preparata e sempre aggiornata sulle dinamiche della scuola. Si era occupata dell’accoglienza degli allievi stranieri e ora dei servizi Biblioteca e mensa. Lascia un grande vuoto».
Gara di solidarietà
In suo ricordo eventuali offerte saranno devolute al Comitato spontaneo amici di Maria Grazia. In queste ore, inoltre, è partita anche attraverso i social una vera e propria gara di solidarietà per trovare in tempi strettissimi delle nuove famiglie a tre dei cinque cani («Arturo» e «Lilli» sono già stati adottati), che vivevano con Marvasi nella frazione di Ronchi Maddalena. «È difficile trovare le giuste parole per descrivervi la situazione di questi fratellini (non di madre), che vivevano sereni con la loro mamma umana. Una persona fidata si sta prendendo cura di loro, ma non possono continuare a vivere soli in casa. Devono trovare una famiglia che li ami per il resto della loro vita – spiegano dall’associazione Alfamici Odv - Tutti i cani sono molto buoni e abituati al ménage familiare. Adatti a tutti, possono andare a casa separati, ma quale meraviglia sarebbe vederli continuare la vita insieme. I piccoli si trovano a Cuorgnè. Per ogni informazione o se volete conoscerli, rivolgetevi a Nadia 334 830 3365».