Da animatrice dell'Oratorio «Magnetti» ad affermata attrice

La ciriacese si dedica alla professione teatrale a Roma.

Da animatrice dell'Oratorio «Magnetti» ad affermata attrice
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Da animatrice dell'Oratorio «Magnetti» ad affermata attrice.

Da animatrice dell'Oratorio «Magnetti» ad affermata attrice

Tanta ironia, parecchie risate ma soprattutto tanta realtà nascosta nell'affascinante spettacolo andato in scena sabato 6 luglio alle 21 presso il teatro dell'oratorio Magnetti. «Una coppia aperta - quasi spalancata» è stata una commedia che ha saputo riempire il teatro ciriacese, così grazie al talento di Virginia Risso e Matteo Maria Dragoni è stato possibile comprendere quanto nei rapporti matrimoniali si vada certe volte alla ricerca di una libertà e di una indipendenza tali che poi si ritorni al punto di partenza.

Teatro al Femminile

La produzione affidata a Teatro al Femminile è operante in tutta Italia, nata a giugno del 2017 a Torino con l'esigenza di promuovere l'arte dipinta di rosa. «Valorizzare la donna, presentarla nelle sue molteplici sfaccettature senza cadere in banali stereotipi: questo è l'intento del nostro percorso - così commenta Virginia Risso, visibilmente emozionata all'uscita dal camerino». Virginia ha recitato nei panni della moglie schiava di un rapporto matrimoniale logoro, alla ricerca di una novità sentimentale.

Virginia, classe 1995, ciriacese "doc"

Classe 1995, è originaria di Ciriè, una lunga fase adolescenziale trascorsa proprio nell'Oratorio Magnetti e nei locali parrocchiali come animatrice, sostenuta qui stasera da un folto pubblico composto dai tanti amici, familiari e curiosi, che la accolgono calorosamente nella sua Ciriè. Con lei in scena ha ricoperto il ruolo del marito in cerca di avventure Matteo Maria Dragoni, 29 enne nativo di Teramo, collega della Risso.

Da Roma a Ciriè

Insieme si dedicano a tempo pieno alla professione teatrale a Roma. Lo spettacolo è infatti approdato a Ciriè dopo il successo riscontrato nelle date romane. «In questi due anni abbiamo portato in scena diverse produzioni, collaborando con associazioni ed organizzazioni a tutela delle donne, dei diritti umani e contro ogni tipo di discriminazione. Le produzioni includono drammi, commedie, classici e contemporanei» questo il commento conclusivo di Virginia. Si conclude così la stagione 2018-2019 con uno spettacolo dalla forte ironia e comicità, che ha fatto riflettere tutti i presenti sulle relazioni sentimentali in un contesto grottesco, ma mai inverosimile.

 

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