Debito per gelicidio: a Borgaro spesi 45mila euro fuori bilancio

Un debito per gelicidio da 45mila euro, a tanto ammonta la spesa affrontata dal Comune di Borgaro lo scorso inverno e non messa a bilancio preventivo.

Debito per gelicidio

Il “gelicidio” è costato 45 mila euro in più all'Amministrazione comunale. Giovedì 29 novembre si è tenuto il consiglio comunale nel quale è stato dichiarato un debito fuori bilancio di 45 mila euro per l'appalto neve. La somma non era stata valutata nel bilancio di previsione 2018. Quindi è stato necessario coprire la cifra in eccedenza con l'ultima variazione di bilancio dell'esercizio corrente.

Sale sparso

Ha dichiarato l'assessore al bilancio Gianluigi Casotti: "Lo scorso inverno ha minacciato più volte nevicate. Il sale sparso per le strade e i marciapiedi è stato maggiore rispetto al passato. L'operazione è stata necessaria a prevenire scivoloni da parte dei passanti. Nel triennio precedente non siamo arrivati a spendere la cifra iscritta a bilancio. Nella previsione di spesa non abbiamo fatto i conti con il “gelicidio” che ha reso le superfici ghiacciate. Le gelate del 2018 sono state importanti e si è cercato d'arginare il problema facendo uscire più volte i mezzi spargisale. Naturalmente tutto ciò ha avuto un costo ammontante a 45 mila euro in più. Si è dovuto così riconoscere il debito fuori bilancio per poterlo coprire con una variazione. Si è utilizzato parte dei 100 mila euro derivanti da maggiori entrate per gli accertamenti dell'Imu".

Opposizione all'attacco

Il segretario comunale Giovanni Barbera ha già disposto l'invio del documento alla Corte dei Conti. Per atti del genere si tratta di una prassi consolidata e uguale in tutti gli enti pubblici. Ha commentato il capogruppo d'opposizione Marco Latella: "L’atteggiamento della maggioranza ha nuovamente dimostrato la superficialità con la quale vengono affrontati temi seri, ancor più quelli legati al bilancio del Comune. Ci vogliamo soffermare sulle spiegazioni confuse e approssimative delle delibere di ratifica e variazione di bilancio. Nel corso dell'esposizione sono emerse delle contraddizioni sulle spese tra assessore e uffici. Dopo 4 mesi d'attesa ci aspettavamo spiegazioni precise relative al debito fuori bilancio dell’appalto neve, costato in definitiva 115.917,47 euro. In realtà ci siamo trovati di fronte al documento d'acquisto di sale e sabbia corretti a mano per una spesa di oltre 53 mila euro. Negli incartamenti allegati abbiamo trovato 4 relazioni differenti una dall’altra per cercare di dare un senso ai calcoli che hanno portato a tale sforatura. Secondo noi siamo davanti alla mancanza di conteggi chiari. Resta il fatto che si è determinato un debito pari a 45.915 euro. I cittadini hanno bisogno di chiarezza. Non ci resta che attendere il parere della Corte dei Conti".