Depuratore in borgata Francia, controlli su presenza materiali inquinanti
Baracco: “Lavoreremo affinchè la salute pubblica sia tutelata".

L'ampliamento del depuratore solleva delle perplessità a Borgata Francia. I residenti della località di Caselle chiedono maggiori controlli e carotaggi.
Depuratore in borgata Francia, ipotetiche discariche sotterranee
Il comitato di Borgata Francia sta portando avanti un'iniziativa riguardante la costruzione del nuovo depuratore da parte della Smat (Società Metropolitana Acque Torinesi, ndr). L'area è stata già picchettata. Questo serve per capire dove posizionare i tubi di scarico. Osserva il referente Giuseppe Spina: “In prossimità di un prato potrebbero essere sotterrati dei rifiuti. La vicenda risalirebbe a 40 anni fa. Le voci su questa zona sono contrastanti e siamo preoccupati”.
Risposte dall'Amministrazione
In due occasioni ci si è recati in municipio a Caselle. La situazione è stata fatta presente all'assessore Giovanni Isabella e al sindaco Luca Baracco. Si è preteso anche il coinvolgimento del comune di San Maurizio Canavese. Infatti il depuratore è situato nella vicina località Ceretta di San Maurizio. Dichiara Spina: “Vogliamo che vengano effettuati dei carotaggi per verificare la presenza o meno di materiali inquinanti. Non siamo contro il depuratore. Ma la salute pubblica viene prima di tutto”.
Salute tutelata
L'Amministrazione cercherà di compiere i passi necessari affinchè le cose vadano nel migliore dei modi. Sostiene Baracco: “Insieme al paese limitrofo lavoreremo affinchè la salute pubblica sia tutelata. La vicenda riguarda principalmente l'Amministrazione di San Maurizio”.