Dimora storica diventa abitazione: truffa da 900 mila euro
L'imprenditore di Ciriè nei guai per l'immobile di San Maurizio Canavese.

Dimora storica diventa abitazione: truffa da 900 mila euro. E' accaduto a San Maurizio Canavese
Dimora storica: truffa da 900 mila euro
Sulla carta i locali erano gli uffici di una società che operava nel settore della compravendita e della locazione di immobili ma di fatto lo stabile ospitava una sontuosa abitazione. Infatti sauna, bagno turco, doccia emozionale e impianto di home theatre non erano, però, benefit destinati ai dipendenti. Dalle indagini della Guardia di Finanza di Torino, infatti, è emerso come la casa, a San Maurizio Canavese, completamente domotica, era adibita ad abitazione di lusso. E utilizzata da un facoltoso imprenditore di Ciriè e dalla sua compagna.
"Furbata" contabile
Ogni spesa sostenuta dal cinquantenne imprenditore per la gestione dello sfarzoso immobile sanmauriziese era meticolosamente riportata nei libri contabili. Perfino gli importi dell'Imu. Ma come poi scoperto dagli inquirenti non effettivamente corrisposti al Comune di San Maurizio Canavese. Venivano portati in deduzione come costi della società.
Evasione da 900 mila euro
I Finanzieri della Tenenza di Lanzo hanno accertato come l'imprenditore non abbia versato al Comune Imu per oltre 30 mila euro. Inoltre hanno quantificato una evasione fiscale che sfiora i 900 mila euro. Una volta scoperto l'amministratore ha cercato di intestare la società a un prestanome già noto alle forze dell'ordine per una storia di truffe. Il responsabile e il prestanome sono stati denunciati alla Procura di Ivrea per reati tributari. Rischiano la reclusione fino a 4 anni.