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"Disegnare è un arte libera": il lodevole murales di Frassinetto
La comunità «Sopra le nuvole» ha portato avanti questo progetto per sensibilizzare chi vive fuori dal mondo della disabilità.
«Disegnare è un'arte libera»: il lodevole murales di Frassinetto realizzato da Stefano Agosto insieme ai ragazzi della comunità «Sopra le nuvole».
Disegnare è un'arte libera
Sensibilizzare tutte le persone le quali vivono al di fuori del mondo della disabilità, che sia fisica, intellettiva oppure psichiatrica. E’ questo l’intento di fondo che ha spinto un operatore sanitario della comunità «Sopra le nuvole», insieme a un gruppo di ragazzi che vivono in questa realtà, a dare vita al progetto «Disegnare è un'arte libera», per mezzo del quale è stato realizzato un murales a Frassinetto. Sotto lo pseudonimo di Crown, con il quale firma i suoi lavori, il 24enne Stefano Agosto ed il gruppo di lavoro coinvolto nell’opera hanno realizzato un gufo, ovvero il simbolo del paese dove sorge la comunità.
La parola all'artista
«L’intento di quanto abbiamo realizzato - dice lo stesso Stefano - serve pure a dare importanza ai ragazzi in questa società, dato che molte volte non vengono capiti. L’idea di base è di estendere questo tipo di progetto alle altre comunità della cooperativa la “Città del sole”, che ha la sua sede a Montiglio Monferrato, il tutto con l’approvazione della direzione, anche se l’intento è di coinvolgere ulteriori paesi in Piemonte». In circa un mese, dal niente, il murales ha preso forma: «Abbiamo incominciato a dicembre e per completarlo abbiamo usato bombolette spray e tempere. Inizialmente abbiamo disegnato la base a matita, quindi abbiamo ripassato con le tempere e per concludere abbiamo ultimato il tutto con le bombolette. I ragazzi - dice ancora Agosto - si sono dati da fare pulendo i pennelli, riempiendo i bicchieri con le tempere, ripulendo tutto, dopo il lavoro. Inoltre c'è chi ha colorato sotto la mia supervisione, mentre ad ultimarlo sono stato io stesso».
Un'attività per i ragazzi
Ciò che è stato realizzato ha un’enorme importanza per coloro che sono stati coinvolti: «Aggiungerei che oltre a sensibilizzare e dare importanza, quella che abbiamo messo in piedi è un'attività molto educativa per i ragazzi. Perché ricordiamoci che prima di tutto l'arte significa proprio educazione. I tre punti fondamentali del progetto sono infatti educazione all'arte, espressione del sé ed integrazione nella società. Adesso stiamo lavorando ad altre cose collegate all’iniziativa, tra le quali un sito internet».
