La polemica

Disservizi nella raccolta dei rifiuti, «ma la colpa è anche dei cittadini»

Disservizi nella raccolta dei rifiuti, «ma la colpa è anche dei cittadini»
Pubblicato:

Disservizi nella raccolta dei rifiuti, «ma la colpa è anche dei cittadini»

La polemica

A Cuorgnè monta la polemica sui disservizi nella raccolta dei rifiuti e i bidoni stracolmi d'immondizia. Le accuse hanno diviso i social tra cui punta il dito contro il servizio e chi lamenta lo scarso senso civico dei cittadini. L’ultimo caso che ha spopolato su un canale social dedicato a Cuorgnè è quello di una lamentela per bidoni strapieni in un condominio cittadino. «Ma mi chiedo 40 famiglie e tre bidoni? Vergognoso!».

La discussione social

La discussione si è subito fatta animata e se c'è chi ha solidarizzato con chi ha scritto il post, anche lamentando problemi simili, c'è chi fa notare che, semplicemente guardando le foto pubblicate, è evidente che la differenziazione tra i rifiuti non è stata fatta in modo adeguato. «A me sembra di intravedere delle bottiglie di birra e degli imballaggi in plastica, quindi la colpa è anche di chi non differenzia bene tutto», è uno dei commenti. «Nei condomini hanno aumentato il numero dei bidoni della plastica e ridotto quelli dell’indifferenziato, proprio perché se si fa una corretta raccolta differenziata la parte non riciclabile è davvero poca. Nei tre bidoni della foto, che sono da 360 litri, c’è tutto tranne che l'indifferenziato», rimarca un altro utente. E se qualcuno va dietro l’autore con un commento un po’ fuori dalle righe, «Poi ci si meraviglia che nascano discariche abusive …», c'è chi immediatamente ribatte evidenziando la gravità di questo pensiero: «Se usate la scusa delle “discariche abusive” e avete tempo di andare nei campi a buttare la vostra monnezza, perché invece non andate all’ecocentro di Castellamonte e già che ci siete fate notare il problema direttamente ai responsabili?».

L'intervento del vicesindaco

«Possono capitare disservizi e casi in cui gli addetti non passano a ritirare i rifiuti, ma, analizzando quelli che vengono alla mia attenzione o direttamente o attraverso le lamentele pubblicate sui social, molte volte scopro che quello che sembra un disservizio, deriva anche da una disattenzione degli utenti nell'effettuare la raccolta differenziata o nell'usare i cassonetti». È tranchant il vicesindaco di Cuorgnè e assessore alla raccolta dei rifiuti Vanni Crisapulli. In tutto questo Crisapulli fa notare come, se si ritiene che i bidoni non siano sufficienti, si può sempre comunicare con Teknoservice. «Nel caso in questione – racconta – si è poi deciso di portare il quarto bidone. Rimane però il dato importante che occorre effettuare bene la differenziata».

L'isola di via Trieste

Il vicesindaco ne approfitta per comunicare che anche per la famosa (o famigerata?) Isola ecologica di via Trieste, con Teknoservice si è deciso di aumentare il numero di bidoni presenti. «Anche in questo caso, però, è necessario che ogni utente utilizzi bene i cassonetti, sia differenziando, sia evitando, come mi è capitato di vedere, di mettere i sacchetti dei rifiuti sopra i cassonetti invece che dentro, anche se vuoti!». Intanto sabato 25 al Ponte vecchio, torna, dalle 8 alle 12, il punto di raccolta per rifiuti ingombranti.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali