Diversamente Castellamonte in crisi: due consiglieri comunali rimettono le delghe

"Continueremo a svolgere il nostro ruolo di Consiglieri comunali, cercando di onorare gli Elettori che ci hanno dato fiducia, proponendo e obiettando".

Diversamente Castellamonte in crisi: due consiglieri comunali rimettono le delghe
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La maggioranza politica, guidata a Palazzo Antonelli dal sindaco, Pasquale Mazza, in difficoltà. I consiglieri Villirillo ed Ertola hanno rimesso ogni delega.

Diversamente Castellamonte in crisi

Perde due pezzi importanti Diversamente Castellamonte e la maggioranza a palazzo Antonelli, soprattutto. "I sottoscritti Andrea Ertola e Marialuisa Villirillo a far data dalla data odierna rimettono ogni incarico assegnato dal signor Sindaco mantenendo d'ora innanzi esclusivamente il ruolo di Consigliere comunale della Città di Castellamonte" si legge in un comunicato stampa ad hoc firmato dai due amministratori pubblici.

La decisione dei due consiglieri

"Tale decisione sopraggiunge dopo mesi di riflessione e in quanto i sottoscritti considerano fallito il progetto nato con la costituzione del gruppo civico Diversamente Castellamonte. Dopo una seria e non facile riflessione, dopo ripetuti tentativi di stimolo a far partire un’azione di governo incisiva e ad uscire dal torpore siamo oggi a comunicare tale decisione in quanto abbiamo preso definitivamente atto della mancanza di condizioni per svolgere in maniera seria, propositiva e costruttiva i ruoli affidateci".

Maggioranza in difficoltà

"A distanza di oltre un anno e mezzo dall'avvio della nuova amministrazione ci siamo trovati isolati, in difficoltà nello svolgimento delle nostre funzioni, per nulla supportati da molte scelte che riteniamo errate, privi dell’unica figura di esperienza che, ahinoi, si è dimessa poco dopo l’inizio del mandato. Sentiremo dire che abbiamo partecipato poco, che poco ci siamo interessati o che abbiamo sollevato obiezioni. Ebbene abbiamo partecipato, ci siamo interessati, siamo intervenuti, abbiamo proposto e non siamo stati considerati; poi abbiamo iniziato a partecipare meno e non siamo stati chiamati, ma solo pretestuosamente criticati" scrivono Ertola e Villirillo.

Liberi di dire cosa si pensa

"Non ci interessa alzare pedestremente la manina, preferiamo essere liberi di dire ciò che pensiamo - chiosano Villirillo ed Ertola - Avremmo dovuto distinguerci da chi ha gestito nei cinque anni precedenti e invece, dopo tanto aver criticato in campagna elettorale, abbiamo proseguito un cammino mortificante! Continueremo a svolgere il nostro ruolo di Consiglieri comunali, cercando di onorare gli Elettori che ci hanno dato fiducia, proponendo e obiettando".

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