Dopo i furti

Dopo i furti in paese, arrivano le "ronde"

I sindaci canavesani invitano a segnalare ogni movimento e a chiamare subito i Carabinieri

Dopo i furti in paese, arrivano le "ronde"
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Dopo i furti in paese, arrivano le "ronde"

A Bairo

«Faccio un giro con la macchina tutte le sere, tutti i giorni, con l’assessore e il vicesindaco per monitorare la situazione in paese, ma non riusciamo a notare nulla. L’Italia è stata fatta ma, come diceva Massimo d’Azeglio, sono gli italiani che non siamo riusciti a fare». Claudio Succio, sindaco di Bairo – comunità recentemente scossa dal maxi furto di vasi al cimitero alla vigilia di Ognissanti – non ne può più dei continui furti che, a giudicare dalle segnalazioni, continuano a tormentare tutti i paesi del Basso Canavese. «È un periodo in cui hanno ripreso a rubare – afferma – Sabato 16 novembre abbiamo avuto un furto nel parcheggio del cimitero di cui è stata vittima una signora. Dopo aver fatto la spesa presso il negozio del paese, è andata al cimitero, le hanno aperto il baule del panda e rubato la borsa. Per un sindaco questo stillicidio di microcriminalità è stressante» conclude Succio.

A Torre Canavese

Uno degli ultimi episodi è avvenuto la settimana scorsa a Torre, dietro il ristorante l’Esedra, dove alcuni malviventi a bordo di una Fiat 500 sarebbero entrati, secondo i testimoni, in una villetta per rubare e poi si sarebbero dileguati senza lasciare tracce. Il fatto è stato denunciato sui social; informato dell'accaduto, il sindaco di Torre Canavese Gian Piero Cavallo, conferma l’aumento esponenziale degli episodi. «Purtroppo nulla di nuovo – osserva il sindaco torrese Cavallo –, questo è proprio il periodo dei furti e le case isolate sono molto appetitose. Non sappiamo chi siano i ladri, ma sono subito entrato in contatto con i Carabinieri che mi hanno assicurato un maggiore controllo». E sui furti al cimitero dice: «A Torre sono già passati qualche anno fa facendo razzia di ogni cosa, ma, avendo sostituito tutto con lamiera zincata verniciata, i ladri non sono più tanto interessati a rubare. Abbiamo comunque provveduto, per i furti fuori dal cimitero, a mettere degli avvisi per invitare le persone a non lasciare nulla di incustodito nelle auto, ma da questo punto di vista devo dire che Torre, a differenza di altri Comuni, non è stata ancora toccata».

L'appello dei sindaci

Le serate informative organizzate nei due Comuni a febbraio e a marzo per sensibilizzare i cittadini sulle modalità e sul contrasto dei furti e delle truffe rappresentano un antidoto importante, così come le denunce sui social in grado di raggiungere in poco tempo il maggior numero di persone possibile. Il sindaco Cavallo tiene però a precisare che non bastano e invita tutti i torresi, al primo movimento sospetto, ad avvisare immediatamente le forze dell’ordine.

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