Dopo il grave incidente, la Croce Bianca Volpianese lancia una raccolta fondi per il mezzo disabili
L’incidente
Giovedì 6 novembre la Croce Bianca volpianese ha subìto un grave incidente. All’uscita del casello autostradale di Rondissone, uno dei mezzi destinati al trasporto di persone con disabilità e pazienti dializzati è stato coinvolto in un sinistro provocato da un camion, che lo ha stretto con il guardrail causando danni irreparabili. «Stavamo trasportando un paziente – spiega il vicepresidente Carmine Esposito – e il nostro autista è stato portato in ospedale con una prognosi di sette giorni. Siamo stati fortunati perché poteva andare molto peggio».
Una «ferita profonda»
Per l’associazione guidata da Francesco Goia si tratta, però, di una «ferita profonda»: «Era più di un semplice automezzo – affermano i volontari –, ma un vero e proprio strumento di vita per tante persone fragili che si affidano a noi per raggiungere le strutture sanitarie in sicurezza e dignità. Le modifiche particolari che lo rendono adatto a trasportare disabili lo rendono anche molto costoso, e sostituirlo è un’impresa che va oltre le nostre possibilità. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno del sostegno di tutti per poter continuare questo cammino. Senza questo veicolo, tanti dei nostri servizi rischiano di fermarsi, e le persone che confidano nella nostra assistenza potrebbero restare senza un aiuto fondamentale».
L’appello dei volontari
Per questo motivo i volontari lanciano un appello alla comunità volpianese: «Chiediamo a chiunque di contribuire, anche con un piccolo gesto, a questa raccolta fondi, che servirà a rimettere in moto il nostro servizio. Ringraziamo anticipatamente di cuore tutti coloro che vorranno far parte di questo gesto di solidarietà e umanità». Le donazioni possono essere effettuate tramite bonifico bancario al seguente Iban: IT52H0853031230000000293945.